Perché è vietato sposarsi in nero?
Cosa c'è dietro il tabù dell'abito da sposa nero? Scopriamolo assieme!
La maggior parte delle donne inizia a fantasticare sull'abito da sposa sin da piccolissima. Complici forse le bambole e i loro stupendi vestitini, l'immaginario attorno al simbolo più importante del matrimonio comincia ad attivarsi molto presto, anche se inizialmente per gioco.Ma cosa succede quando l'immaginazione esce dai canoni previsti dalla tradizione? Se il colore che più si desidera per il proprio vestito nel giorno più bello è addirittura vietato dal galateo?
La tradizione occidentale si sa, l'abito da sposa lo vuole bianco. Diventato simbolo indiscusso di candore e purezza è lui a farla da padrone fra tutte le scelte possibili. Ma non tutte le donne lo sognano così. Non per tutte il bianco è il colore giusto insomma, sia per gusti che per scelte personali.
C'è quindi chi predilige andare su tonalità diverse, d'altronde la scelta è vasta: dal rosa e l'azzurro pastello all'avorio e il crema, passando per lo stile fantasia, solo per citare alcune fra le alternative preferite. Ma se nessuna di queste soddisfa veramente? Se si desidera solo lui, un abito da sposa nero?
Sposarsi in nero non è di certo la cosa più consueta. Forse non solo per una questione di gusti personali, ma anche per il timoredi andare contro le aspettative di amici e parenti che probabilmente comprenderebbero con qualche difficoltà questa personalissima scelta. Perché, diciamocelo, andare contro le tradizioni non è affatto facile. Soprattutto quando di mezzo c'è anche la superstizione.
Ma perché il galateo vieta di sposarsi in nero? Qual è la ragione profonda che si cela dietro questa tacita regola? Il motivo è da ricercare sia nel simbolismo di questo colore, che viene comunemente associato al lutto, sia nel significato che acquisisce nel contesto matrimoniale. L'abito da sposa nero infatti significherebbe pentimento: secondo questa credenza insomma, la donna che veste di questo colore nel giorno delle proprie nozze non sarebbe affatto felice della propria scelta. Sarebbe una donna infelice, insicura, che non vede l'ora di scappare dall'altare.
Eppure, galateo o non galateo, sono diverse le donne che accarezzano l'idea di sposarsi in nero, rapite dal fascino di questo colore così raffinato, affascinante e... snellente, diciamocela tutta!
D'altronde, la tradizione dell'abito bianco non esiste da sempre. È nata infatti a metà '800, in seguito alla decisione della Regina Vittoria d'Inghilterra d'indossare proprio un abito di questo colore per le sue nozze con il principe Alberto, una moda che da allora non è più tramontata e che ha fatto, e continua a far sognare, generazioni di donne.
Per chi crede a queste credenze, il nero non è l'unico colore dal simbolismo particolare. Anche le altre tonalità avrebbero un loro retroscena. Qualche esempio? Il blu indicherebbe sincerità, il verde la timidezza, il rosa invece porterebbe future difficoltà economiche, un significato decisamente meno simpatico. Ma se hai deciso di indossare un abito da sposa nero sicuramente sei tutto fuorché una donna superstiziosa. Sei sicuramente una donna che non si cruccerebbe nemmeno se qualche invitata si presentasse in total black, anche questo un altro tabù dei tabù che, sempre stando alla tradizione, sarebbe di cattivo auspicio.
Ci vuole sicuramente coraggio per andare contro i dettami del galateo che, nonostante il passare degli anni, restano qualcosa di difficile da spezzare. Non che sia obbligatorio, ma se si ha voglia di una cerimonia diversa, che magari comprende anche un abito fuori dagli schemi, perché non concedersela se è veramente ciò che si desidera? Certo, bisogna essere davvero convinti della propria scelta perché qualche critica di sicuro non mancherà. Si tratta di una decisione piuttosto impegnativa e spiazzante, ma se sei felice e decisa andrai sicuramente avanti per la tua strada senza curarti troppo di chi avrà da dire qualcosa.
In conclusione, che sia nero, bianco, fucsia o blu, l'abito di quel giorno deve farti innamorare. Devi sentirlo tuo come mai nessun altro al di là di dettami, tradizioni e superstizioni. Ora che sai il perché di questo tabù, ti restano solo due cose da fare: scartarlo definitivamente dalla lista dei desideri oppure... riderci sopra e correre a comprarne uno!
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