Tradizione e simbologia della giarrettiera
Uno dei dettagli più intriganti dell'abbigliamento di ogni donna, protagonista anche nel giorno del matrimonio
La giarrettiera è l’accessorio più sexy indossato dalla sposa. Oggi, la maggior parte delle donzelle in procinto di sposarsi sceglie di indossare questo indumento esclusivamente per sue le potenzialità seduttive senza conoscere le origini di tale costume.Questo piccolo accessorio ha una storia antica. L’usanza del lancio della giarrettiera risale al XIV secolo. A fine cerimonia lo sposo dopo aver sfilato la giarrettiera della gamba della sposa la lanciava verso il pubblico maschile ancora celibe. Al XVII secolo si fa risalire l’usanza secondo la quale gli invitati celibi cercavano di entrare in possesso della giarrettiera non appena la sposa se ne liberava per coricarsi col marito sul talamo nuziale. A quei tempi era diffusa anche l’idea che possedere un pezzetto dell’abito bianco portasse fortuna. Gli invitati maschi nel tentativo di procurarsi anche un piccolo lembo di stoffa erano disposti ad azzuffarsi fra loro. Con l’andare del tempo queste usanze si sono trasformate nel classico lancio del bouquet e della giarrettiera anche per evitare che l’abito della sposa, nel tentativo di strapparne un pezzetto, si rovinasse o che addirittura la ragazza venisse involontariamente ferita. Nel matrimonio moderno, lo sposo sfila la giarrettiera e la lancia verso un pubblico maschile. Esiste unavariante secondo la quale lo sposo consegna la giarrettiera all’invitato prossimo a sua volta alle nozze. Molto spesso il lancio della giarrettiera coincide con il lancio del bouquet. A fine cerimonia, si formano due gruppi distinti di uomini e donne in età da matrimonio ai quali verranno lanciati dagli sposi rispettivamente la giarrettiera e il bouquet.
Sicuramente la giarrettiera è un indumento dal forte valore simbolico. Nei secoli hanno preso piede altre consuetudini come quella secondo la quale la giarrettiera dovrebbe essere di colore blu o perlomeno decorata da un nastrino di questa tonalità. Il perché è abbastanza intuibile. Il blu è il colore aulico per eccellenza che rimanda alla tradizione cristiana secondo la quale il manto della vergine aveva il colore del cielo.
In realtà la giarrettiera originariamente si diffuse come simbolo di purezza. Essa richiamava la cintura di castità indossata fino al quel momento dalla donna e liberata dal futuro sposo.
Oggigiorno chi non conosce la storia di tale indumento stenterebbe nel credere la forte evoluzione e le caste origini di tale indumento.
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