Diocesi di Caltanissetta
L’abbazia di Santo Spirito è stata la prima chiesa della città ed è uno degli edifici di culto più affascinanti di Caltanissetta. Sebbene sia considerata una chiesa normanna, gli scavi hanno dimostrato che le sue origini risalgono agli Arabi, infatti la biblioteca è un casale fortificato costruito dagli Arabi intorno al 900 d.C.. Osservando i muri esterni della struttura si scorgono le feritoie che servivano agli arcieri per poter lanciare le loro frecce e la torre quadrangolare ci conferma con certezza il suo passato. In seguito l’edificio arabo venne inglobato in una struttura normanna. Solo dopo l’arrivo dei normanni, nel 1092 il conte Ruggero e la moglie Adelasia trasformarono la struttura in chiesa, che venne consacrata nel 1153 dall’Arcivescovo di Bari su richiesta del conte Monte Caevoso. Divenne Abbazia nel 1361 dopo che quasi per due secoli fu affidata ai padri Agostiniani. Nel ‘500 i Moncada la restaurarono e nel 1756 l’Abbazia passò ai Frati Cappuccini fino alla morte dell’ultimo frate nel 1904. L’abbazia è costituita da un’unica navata che presenta tre absidi illuminate da piccole finestre ogivali. Le pareti sono ricoperte da pietra nuda. L’abside centrale è valorizzato da un affresco raffigurante il Cristo Benedicente. Di fronte a questo, si erge un piano rialzato aperto in corrispondenza della navata centrale dal quale si accede al campanile e una piccola scalinata dove trova dimora l’antico fonte battesimale scolpito in pietra di Sabucina con una decorazione ad archetti.
Descrizione e/o foto tratte da www.scoprirecaltanissetta.it
V. di S.Spirito 57 - Caltanissetta (CL)
