La chiesa abbaziale è collocata al centro del complesso fortificato di Abbadia a Isola e consiste in una basilica a tre navate, coperta a capanna e conclusa da una tribuna triabsidata. La chiesa attuale, anche se pesantemente rimaneggiata nel corso del tempo, appare come frutto di un'unica fase costruttiva. La facciata è suddivisa in tre ordini sovrapposti; quello più in basso presentava un portale gemino, fatto eccezionale per la Val d'Elsa, al quale, come nelle pievi di Casole e di Mensano, si affiancavano due semicolonne. Il doppio portale era un elemento tipico dei santuari e delle chiese di pellegrinaggio come Badia a Isola ma tale portale venne sostituito in seguito da un più anonimo portale architravato. Sulla sinistra sono i resti di un'apertura, oggi tamponata, realizzata forse per contenere un sarcofago. Nella parte superiore in, mezzo a due larghe lesene, vi sono due bifore di cui solo quella di sinistra è originale; la loro struttur è costituita da due archi monolitici poggianti su una colonna di marmo conclusa da un capitello cubico e pulvino decorato con zig-zag, rosette e corda. In passato in mezzo alle due bifore venne aperto un grande rosone. La parte alta della facciata presenta una coronatura costituita da arcatelle cieche poggianti su mensole antropomorfe e sottoposte a una cornice doppia decorata con una teoria di animali mostruosi e fantastici e da altre figure fitomorfe quali palme triangolari, rose a forma di stella e altre figure, tutti motivi tipici delle chiese valdelsane del periodo. Internamente la chiesa è suddivisa in tre navate absidate (le absidi sono state ricostruite durante i restauri del 1955). Coperture La copertura è a capanna ed evidenzia la suddivisione spaziale interna, in quanto la copertura della navata centrale è più alta. La struttura è costituita da capriate lignee. Le navate laterali erano coronate da volte a crociera, di cui oggi rimane solo una testimonianza. Struttura La struttura della chiesa è costituita da muratura portante e dai pilastri che affiancano la navata centrale. La struttura della copertura è costituita da capriate lignee. Le navate laterali erano coronate da volte a crociera, di cui oggi rimane solo una testimonianza. Pianta L'interno della chiesa è suddiviso in tre navate secondo lo stile lombardo diffuso nelle abbazie benedettine valdelsane come la badia di Spugna. Il presbiterio è rialzato rispetto al piano della chiesa e vi si accede da una scalinata centrale costruita nel corso di restauri fatti negli anni cinquanta e sessanta e al di sotto è situata la cripta. Tra il presbiterio e l'aula era un arco di trionfo che sosteneva un tiburio, inquadrato da lesene e aperto da una monofora, concluso con cupola poligonale, tali manufatti erano ancora esistenti nel 1658. Attualmente è separato dal resto della chiesa da un arco trasversale che presenta una curvatura quasi a ferro di cavallo e una ghiera decorata a denti di sega. Nel presbiterio si inserisce il catino dell'abside dotato di una risega falcata come nelle chiese fiorentine di origine lombarda. Elementi decorativi All'interno, vi sono un affresco staccato con Madonna in trono con Bambino, cherubini, angeli e santi di Taddeo di Bartolo, della fine del XIV secolo, il fonte battesimale istoriato del 1419 e l'affresco con l'Assunzione della Vergine di Vincenzo Tamagni (1520). Sull'altare maggiore troviamo la pala di Sano di Pietro del 1476 raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Benedetto, Cirino, Donato e Giustina. Inoltre vi è un'urna reliquiario in marmo (arte classica romana) risalente al I secolo dopo Cristo.
- Monteriggioni (SI)