L'edificio che sorge nella piazza antistante alla pieve di Borgo Valsugana con orientamento a sud ospita due cappelle sovrapposte. Il sacello superiore dedicato ai Santi Rocco e Antonio Abate venne costruito nel 1509 come ex-voto della popolazione per la liberazione dalla peste ed è noto per il vasto ciclo d'affreschi con storie dei santi titolari, eseguito da Francesco Corradi nel 1516. La facciata, ridefinita in forme barocche nel 1675, ha un attacco al cielo rettilineo e si caratterizza per l'imponente presenza di una doppia scalinata a rampe contrapposte, tra le quali si trova l'accesso al preesistente sacello sotterraneo, dedidcato a San Michele Arcangelo. La scalinata è dominata il portale architravato della cappella superiore, sormontato da un oculo ovale. Sulla fiancata sinistra si aprono due finestre per piano (lunettate in basso e arcuate in alto); ulteriori monofore centinate si dispongono sul lato sud, intervallate da una nicchia affrescata e sormontate da un ulteriore oculo ovale. L'interno della cappella superiore è organizzato in due campate voltate a crociera costolonata, separate da un'arcata in pietra a vista. Arcate sfondate inquadrano le aperture delle finestre rivolte a est. Pianta Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale. Facciata Facciata con attacco al cielo rettilineo, delimitata lateralmente da due paraste d'ordine tuscanico e caratterizzata dall'imponente presenza di una doppia scalinata a rampe contrapposte, al centro della cui struttura si apre l'accesso alla cappella inferiore di San Michele Arcangelo. Alla sommità della scala si apre un secondo portale, con architrave su modiglioni e tettuccio di protezione a tre falde, che consente l'accesso alla cappella superiore dei Santi Rocco e Antonio Abate, in esame. Il disegno è completato in alto da un oculo ovale irregolare. Prospetti Fiancata destra addossata ad altro edificio. Fiancata sinistra delimitata da paraste tuscaniche e quasi interamente occupata dalle aperture di due finestre lunettate (in basso) e di due ampie finestre arcuate (in alto), che illuminano i sacelli sovrapposti. Sul lato sud si dispongono in asse due monofore centinate (di cui quella inferiore aperta a livello della strada), un'edicola affrescata e un oculo ovale sommitale, simile a quello presente in facciata. Struttura Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volte a crociera costolonate, separate da un'arcata trasversale archiacuta in pietra a vista. Coperture Tetto a tre falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Un campaniletto a vela in muratura insiste sulla muratura dell'edificio attiguo alle cappelle. Interni Navata unica ripartita in due campate da un'arcata trasversale archiacuta in pietra a vista. Lungo la parete sinistra si susseguono due arcate a pieno centro, sfondate, che inquadrano le aperture delle finestre. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento in cemento. Elementi decorativi La cappella vanta una ricca decorazione a fresco, concentrata in particolare nella seconda campata. Alcuni brani affrescati si ritrovano anche lungo la parete destra della prima campata.
- Borgo Valsugana (TN)