Notizie storiche. 1938 (passaggio di proprietà intero bene) Don Portaluppi, parroco di Santa Maria del Suffragio, acquista parte del terreno di pertinenza della Senavra per ergervi una chiesa a beneficio del quartiere. Il complesso della Senavra, risalente alla fine del Seicento, era originariamente di proprietà dei Gesuiti che lo destinarono a casa per esercizi spirituali; successivamente alla loro soppressione fu assegnato all'ospedale Maggiore che lo utilizzò come manicomio e poi come ospizio. Descrizione. La chiesa, realizzata all'interno di un preesistente edificio in muratura di laterizi, mantiene esternamente la volumetria originaria del corpo di fabbrica parallelepipedo con copertura a quattro falde e manto in coppi. La facciata principale in mattoni facciavista è definita da due paraste angolari intonacate e coronata da un cornicione in aggetto sostenuto da mensole, tra le quali sono presenti finte aperture ovali. L'accesso avviene tramite un portale principale e due laterali caratterizzati da un vano con piedritti e arco a sesto ribassato in laterizi e portali in bronzo a due battenti e sopraluce fisso. Superiormente è presente una vetrata fissa nella porzione centrale. Internamente è stata ricavata una navata unica diaframmata da archi trasversali in cemento armato a cui si accede da un ampio atrio con gradinate sia esterne che interne. Ai lati dell'atrio sono presenti due scale elicoidali di accesso alla balconata presente in controfacciata.
Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
C. XXII Marzo - Milano (MI)
© Copyright 2017
DiciamociSì! è un prodotto PAGINE Sì! S.p.A. P.Iva 01220990558
Se ancora non lo hai fatto registrati ora gratuitamente su DiciamociSì e potrai
Registrati utilizzando il tuo indirizzo email:
Completa la registrazione cliccando sul link presente nella mail inviata all'indirizzo
Accedi con il tuo username:
Perfetto! Ti abbiamo appena inviato un'email con la tua password.