Diocesi di Terni
La storia Addossata alla cinta muraria romana, affacciata sulla sella della Flaminia e sul “lacus», si trova la massima espressione dell’edilizia religiosa cittadina: la Cattedrale. La grande fabbrica nasce, con successivi ampliamenti e razionalizzazioni, in stretta contiguità con l’oratorio di San Giovenale, primo vescovo e patrono della città. Il sacello che ospitò la prima sepoltura del Santo, ancora integra sebbene la reliquia sia stata traslata sotto l'altare maggiore, è praticamente ricavato aderente alle mura urbiche, a poca distanza dall’Arco Romano (Porta del Vescovo). Dilatandosi il culto del Santo, intorno all’anno Mille la stagione delle cattedrali indusse anche i narnesi ad edificare la propria. La costruzione venne avviata nell’anno 1047 e la consacrazione avvenne un secolo dopo ad opera del Papa Eugenio III, nell’anno 1145. L’opportunità funzionale di unire il primitivo oratorio alla nuova chiesa generò la quarta navata che resta ancor oggi una delle peculiarità della fabbrica. L’ architettura L'ingresso principale della Cattedrale è quella di Piazza Cavour, anche se più imponente è quello laterale di Piazza Garibaldi. La facciata, come si può vedere dal diverso genere della costruzione, ebbe una prima trasformazione nella metà del sec. XIV. Infatti, quella primitiva era più bassa del complesso attuale ed evidenziava gli spioventi delle navate laterali; probabilmente era senza portico. Aveva tre ingressi con l'architrave sotto ad un arco ribassato (piattabanda) e i portali di marmo, del quali più semplici sono quelli laterali, mentre scolpito è quello centrale. Nella trasformazione del sec. XIV, la facciata fu elevata e tutta la costruzione del tempio innalzata e prolungato. Il finestrone (sec. XVII) è una trasformazione del rosone. Il portico della Cattedrale è rinascimentale, opera del Maestri Lombardi (1497), a cura dell'Università del Muratori. Il portico è costituito da tre archi ampi, sostenuti a loro volta da due colonne e da una mensola situata all'angolo del Vescovado che sostituisce la terza colonna, tolta nel 1832 per rendere più agevole la comunicazione tra la Piazza Cavour e la Piazza Garibaldi. In quella circostanza fu demolita una parte del pavimento del portico, che allora era collegato da una scalinata con la piazza sottostante. Sopra gli archi, nella parte esterna (restaurata nel 1995/96), corre una fascia con festoni, putti e stemmi; si riconoscono lo stemma del Capitolo, quello della Città e quello del Vescovo di allora, Carlo Boccardo. Dall'Università dei Muratori fu costruita, sul lato destro del portico, la propria Cappella, come testimonia l'iscrizione che si legge lungo l'arco della stessa e come ci richiamano i diversi simboli scolpiti che si riferiscono all'arte muraria. La Cappella è, da tempo, sede del Fonte battesimale, opera del Maestri Lombardi (1506). Sull'architrave della porta destra della facciata principale è scolpita la data, anno 1111, anno in cui detto architrave fu collocato.
Descrizione e/o foto tratte da www.turismonarni.it
P. Cavour 1 - Narni (TR)