La chiesa dedicata a Santa Maria è la cattedrale della città di Cagliari e sorge al centro del quartiere storico di Castello. L'architettura originaria della chiesa in stile romanico pisano prima e gotico-catalano in seguito, dopo i lavori di restauro del XVII secolo, è stata modificata in stile barocco-genovese. La facciata si presenta attualmente in stile neoromanico, in blocchi di pietra calcarea provenienti dal colle di Bonaria. La pianta interna si presenta a croce latina ed è suddivisa in tre navate. Nel transetto si possono notare, la cappella aragonese del SS. Sacramento e della Sacra Spina, nonchè il mausoleo di Martino D'Aragona il Giovane che ospita le sue spoglie, ritrovate durante dei lavori di restauro all'interno della cattedrale. Pavimenti e pavimentazioni Pavimentazione marmorea a lastre di forma rettangolare, intarsiate con disegni geometrici realizzati in marmi neri e rossi, che riprendono le policromie delle balaustre. Facciata Prospetto con terminale a salienti che presenta nella parte inferiore una spartizione in specchiature attraversio lesene nonchè una scansione ritmica orizzontale data da archetti pensili, all'interno dei quali si trovano delle decorazioni a forma circolare o a losanga gradonata. Sulla stessa facciata, si aprono tre portali incorniciati e architravati. Particolare rilevanza assume l'architrave di quello centrale che risulta decorata con motivi floreali e deriva da preesisteze d'impianto romanico. Gli stessi portali sono sormontati da lunette. In quelli laterali sono raffigurati, a mosaico, uno per parte, San Saturnino, patrono di Cagliari, con una palma in mano e Santa Cecilia, compatrona della Cattedrale, raffigurata con il suo simbolo, l'organo. Centralmente è invece raffigurata la Madonna con Bambino. Tre file di arcatelle cieche di differenti dimensioni definiscono e caratterizzano la parte superiore del prospetto. Struttura Struttura a croce latina, trinavata, suddivisa tramite pilastri cruciformi. Presenza di cappelle laterali, tre per lato. Presbiterio sopraelevato rispetto al resto dell'aula, sovrastante la cripta, alla quale si accede tramite due porte simmetriche ai lati dello stesso. Elementi decorativi All'interno della chiesa sono presenti numerose opere d'arte. Al periodo medievale, XI secolo, risalgono i due pulpiti collocati nella controfacciata della chiesa, derivati dalla suddivisione di un unico ambone. Provenienti dal Duomo di Pisa e donati alla cattedrale cagliaritana nel 1312, sono stati realizzati dallo scultore Guglielmo da Innsbruck. Troviamo inoltre il Mausoleo marmoreo che custodisce le spoglie del re Martino il Giovane, realizzato dopo il 1670, nonchè i dipinti del pittore locale Figari, risalenti agli inizi del XX secolo. Campanile Il campanile a pianta quadrata si innalza su un fianco della chiesa. Caratterizzato da un piatto terminale, è contraddistinto da una mediana feritoia, nonchè la sua struttura risulta allegerita in corrispondenza della cella campanaria, da monofore poste su due livelli. Lungo la parte alta, sui diversi lati, corrono teorie di archetti a tutto sesto.
P. Palazzo - Cagliari (CA)