Diocesi di Ragusa
La maestosa facciata, ricca di intagli e sculture, è divisa in cinque partiti da grandi colonne, su alti basamenti, e da caratteristiche lesene bugnate che si ripetono anche nei lati della costruzione. Davanti si apre un ampio sagrato, sopraelevato rispetto alla piazza sottostante e cinto da una balaustra in pietra pece costruita nel 1745. Nel partito centrale si trova il portale principale affiancato da due coppie di colonne, riccamente scolpite, che reggono un timpano spezzato; ai lati le statue di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista e, al centro, in una edicola, la statua dell'Immacolata. Nel secondo ordine, più modesto rispetto al primo, risaltano due grandi orologi solari che portano la data del 1751: quello a sinistra misura il tempo in “ore italiche” (dal tramonto al tramonto) mentre quello a destra lo misura in “ore francesi”(da mezzanotte a mezzanotte). Sul lato sinistro del prospetto svetta il campanile, alto 49,80 metri, dell'altro campanile, che doveva essere costruito sul lato destro, fu realizzata soltanto la base nel 1820. L'interno, a croce latina, è diviso in tre navate da 14 colonne in pietra pece, oggi intonacate, con capitelli riccamente scolpiti ed indorati. Le volte sono abbellite da pregevoli stucchi dorati, di gusto rococò, realizzati tra il 1776 e il 1778 dai fratelli Giuseppe e Gioacchino Gianforma, che decorarono anche le pareti di fondo dei transetti, con le statue delle virtù teologali (Fede, Speranza e Carità), e con quelle del Padreterno circondato dagli angeli. All’incrocio del transetto con la navata centrale si erge la cupola costruita nel 1783 e rivestita da una copertura di lastre di rame. Nella prima metà del secolo XIX gli altari delle navate laterali, originariamente costituiti da ancone in pietra calcarea riccamente scolpita ed indorata, opera degli scultori ragusani della famiglia Cultraro, furono demoliti e trasformati in piccole cappelle in cui vennero posti dei sobri altari in marmi policromi. Sempre nel secolo XIX e, precisamente, nel 1848, venne realizzata la pavimentazione, in pietra pece con intarsi in calcare bianco, mentre nel 1858, fu costruito il grande organo "Serassi", con la sua monumentale cantoria lignea, oggi posta sopra la porta maggiore. Dal 1950 la chiesa è la Cattedrale della Diocesi di Ragusa Campanile Il campanile, posto sul lato sinistro del prospetto è alto m: 49,80. Ha tre ordini sormontati da un'alta guglia corcondata da una balaustra. Nel terzo ordine è ospitata la cella campanaria. Coperture Le volte in pietra e travature di legno sormontate da un manto di tegole. Pianta Pianta a croce latinacon due cappelle nel transetto. Interni Tre navate con transetto e presbiterio concluso da un abside semicircolare. Pavimenti e pavimentazioni Pavimentazione in calcare bituminoso di colore nero con intarsi in calcare bianco nelle navate e nel transetto e pavimentazione in marmo policromo nel presbiterio e nelle cappelle del transetto.
Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
V. Roma 134 - Ragusa (RG)