La chiesa di Sant'Andrea ed Egidio di Salobbi è ricordata a partire dalla consacrazione dell'altare nel 1515 e poi negli atti visitali del 1537 e del 1579; subisce modifiche strutturali nel XVII secolo e nel XX viene rimossa la volta della navata per problemi di stabilità dell'intera struttura. La facciata, a ripidi spioventi, presenta un ingresso dotato di portale lapideo architravato, affiancato da due finestre quadrangolari. All'estremità sinistra la parete presenta un notevole ispessimento verso la base, probabilmente per motivi strutturali. La fiancata sinistra non presenta aperture; la fiancata destra è aperta da una finestra rettangolare nella porzione prossima al presbiterio. Il corpo del presbiterio è aperto da due finestre ogivali nella porzione più prossima al corpo della navata. Il campanile a torretta emerge dall'incontro delle falde di copertura in prossimità della facciata. È caratterizzato da un fusto in legno con aperture centinate sui quattro lati, coperto da una cuspide piramidale in scandole di larice coronata da sfera e croce apicale. L'interno presenta un ingresso elevato, congiunto al piano pavimentale della navata tramite alcuni gradini. La navata non presenta l'avvolto, la struttura portante della copertura è a vista. L'arco santo a ogiva introduce all'ambiente, elevato da un gradino, del presbiterio, coperto da una volta a spicchi. Sono presenti alcuni lacerti di affresco presso la parete laterale interna destra della navata ed in facciata; la parte sovrastante l'arco santo reca una cartella con iscrizione riportante la dedicazione della chiesa. Pianta L'edificio è a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; l'abside è a pianta poligonale. Facciata La facciata, a ripidi spioventi, presenta un ingresso dotato di portale lapideo architravato, affiancato da due finestre quadrangolari inferriate con cornici lapidee. Un riquadro con tracce di affresco sovrasta la finestra di destra; all'estremità sinistra la parete presenta un barbacane realizzato a fini di stabilità dell'edificio. Le rifiniture sono ad intonaco rustico tinteggiato ed elementi lapidei a vista. Prospetti La fiancata sinistra non presenta aperture; la fiancata destra è aperta da una finestra rettangolare nella porzione prossima al presbiterio. Il corpo del presbiterio è aperto da due finestre ogivali nella porzione più prossima al corpo della navata. Le rifiniture sono ad intonaco tinteggiato per la fiancata destra della navata, ad intonaco rustico tinteggiato presso la fiancata sinistra e le pareti esterne dell'abside. Campanile Il campanile a torretta emerge dall'incontro delle falde di copertura in prossimità della facciata. È caratterizzato da un fusto in legno con aperture centinate sui quattro lati, coperto da una cuspide piramidale in scandole di larice coronata da sfera e croce apicale. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: capriate lignee per la navata, volta a spicchi in muratura presso il presbiterio e l'abside. Coperture Copertura a due falde sopra la navata, a più falde presso l'abside. Struttura portante in legno, manto di copertura in scandole di larice. Interni L'interno presenta un ingresso elevato, congiunto al piano pavimentale della navata tramite alcuni gradini. La navata non presenta l'avvolto, la struttura portante della copertura è a vista. L'arco santo a ogiva introduce all'ambiente, elevato da un gradino, del presbiterio, illuminato da due finestre poste preso le pareti laterali e coperto da una volta a spicchi. Le rifiniture sono ad intonaco tinteggiato. Pavimenti e pavimentazioni La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione a quadrotte in pietra calcarea bianche e rosse disposte a corsi diagonali. Elementi decorativi Sono presenti alcuni lacerti di affresco presso la parete laterale interna destra della navata ed in facciata; la parte sovrastante l'arco santo reca reca una cartella con iscrizione riportante la dedicazione della chiesa.
- Novella (TN)