La chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano, orientata a sud-ovest, si trova nel cuore dell'abitato della Vela, lungo la strada principale che attraversa il paese storico. Dove ora si eleva la sacrestia sorgeva la primitiva cappella, con la medesima dedicazione, eretta nel 1759 dalla famiglia Sardagna; nel 1794 la cappella divenne pubblica, primissaria della basilica di Santa Maria Maggiore a Trento. Dopo aver ottenuto la custodia eucaristica e il fonte battesimale, l'edificio venne ricostruito nelle forme attuali tra il 1836 e il 1840. Presenta una facciata a tempio tetrastilo con timpano e attico leggermente arretrato; sul fianco sinistro si trovano il campanile, addossato alla facciata, e il volume emergente della sacrestia con gli ambienti annessi. Sul lato destro, verso la piazza, si apre l'ingresso laterale. All'interno la navata unica, a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, è costituita da un'ampia campata voltata a crociera, illuminata da due finestre a lunetta, conclusa nelle due direzioni da pareti concave che la raccordano alla facciata e al presbiterio. Quest'ultimo, elevato su due gradini e anch'esso illuminato da due finestre a lunetta, è concluso da abside semicircolare e catino. Tutte le pareti sono ritmate da semipilastri addossati intonacati in giallo, sostenenti arcate a pieno centro; prima dell'attacco delle volte corre un doppio cornicione di coronamento modanato e aggettante, che delimita un fregio liscio. Pianta Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare, concluso da abside semicircolare. Facciata Facciata a tempio tetrastilo, impostata su quattro paraste tuscaniche; al centro portale a luce rettangolare con frontone curvilineo preceduto da due gradini, sormontato da ampia finestra. Timpano profilato da cornice modanata, addossato ad un attico leggermente arretrato, con attacco al cielo orizzontale. Finiture a intonaco tinteggiato; zoccolo in cemento. Prospetti Sul lato sinistro emerge il volume della sacrestia; sul lato destro, affacciato sulla piazza, si apre un ingresso laterale sbarrierato preceduto da una bussola di recente realizzazione. Finiture a intonaco tinteggiato; zoccolo perimetrale in cemento. Campanile Torre a pianta quadrangolare addossata alla facciata sul lato sinistro, con zoccolo in cemento e corpo intonacato e tinteggiato; cella campanaria delimitata da cornici modanate aggettanti, illuminata su ogni lato da una monofora centinata. Frontoncini triangolari e tetto a quattro falde. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: volte a crociera nella navata e nel presbiterio; catino absidale. Coperture Manto di copertura in tegole in cemento; il campanile è coperto da tegole in ceramica colorate. Interni Navata unica caratterizzata da un'ampia campata voltata a crociera, illuminata da due finestre a lunetta, conclusa nelle due direzioni da pareti concave che la raccordano al presbiterio e alla facciata; le prime ospitano gli altari laterali, le seconde il confessionale e il fonte battesimale, all'interno di due nicchie centinate. Tutte le pareti sono ritmate da semipilastri addossati intonacati in giallo, sostenenti arcate a pieno centro; prima dell'attacco delle volte corre un doppio cornicione di coronamento modanato e aggettante, che delimita un fregio liscio. Il presbiterio, illuminato anch'esso da due finestre a lunetta, è elevato su due gradini ed è concluso da abside semicircolare. Finiture a intonaco tinteggiato; rosette in stucco nelle chiavi di volta delle crociere. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento in quadrotte di pietra calcarea bianche e rosse disposte a scacchiera, più antico nel presbiterio e più recente nella navata, la cui fascia centrale è pavimentata con le stesse quadrotte disposte a fasce parallele, alternativamente bianche e rosse.
V. S.Cosma e Damiano - Trento (TN)