La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, tra le più antiche della val di Fassa, sorge su una terrazza che domina il paese di Campitello. Documentata fin dal 1245, la chiesa fu ricostruita in forme gotiche nel 1525 e poi ampliata nel 1619. La facciata a due spioventi è preceduta da un portico aperto sul lato meridionale, sotto il quale trova posto il portale maggiore. La fiancata rivolta a valle, costituente il prospetto principale dell'edificio, è caratterizzata dall'emergere di due corpi di fabbrica corrispondenti alla navata e al presbiterio, ciascuno recante due finestre archiacute. Una successione di edicole affrescate con le stazioni della Via Crucis si dispone lungo il fianco meridionale e in facciata. La fiancata sinistra, cieca, è caratterizzata dalla presenza del campanile, il cui fusto reca due ordini di bifore risalenti probabilmente al periodo romanico. La cella campanaria si innalza su due livelli, illuminati su ogni lato da monofore (ordine inferiore) e bifore (ordine superiore). Il coronamento a torretta con cornicione su mensoloni e obelischi risale al rifacimento del 1852. L'interno è organizzato in un'unica navata con volta reticolata, ripartita in quattro campate, di cui la quarta di dimensioni maggiori. Il presbiterio, rialzato su due gradini e voltato a stella, è scandito dalla presenza di pilastri angolari ed è interamente decorato da dipinti murali. Pianta Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, preceduta da un portico rettangolare. Presbiterio rettangolare, più ampio della navata, concluso da abside poligonale. Facciata Facciata a due spioventi, preceduta da un ampio portico rialzato su tre gradini, aperto sul lato destro, sotto il quale si colloca il portale maggiore, affiancato da due edicole della Via Crucis. Prospetti La fiancata sinistra rivolta a monte, cieca, caratterizzata dalla presenza dei volumi della sacrestia emergente a lato del presbiterio e di un deposito addossato al campanile. Fiancata destra rivolta a valle, caratterizzata dall'emeregere di due successivi corpi di fabbrica, corrispondenti rispettivamente ai volumi dalle prime tre campate e a quelli della campata quarta e del presbiterio. Lungo il medesimo lato si aprono quattro monofore archiacute e si trovano murate le edicole con le stazioni della Via Crucis. Un accesso secondario, rialzato su cinque scalini, si dispone in corrispondenza della seconda campata. Monofore a luce ogivale si aprono anche nei lati obliqui dell'abside. Campanile Torre a pianta quadrangolare, addossata al lato sinistro della chiesa. Fusto in pietrame parzialmente intonacato, caratterizzato dalla presenza di due ordini di bifore cieche, oltre i quali si innalza la cella campanaria a due livelli, illuminati sui quattro lati da monofore e bifore sovrapposte. Alla sommità si collocano i quadranti dell'orologio. Coronamento a torre con cornicione modanato sostenuto da mensoloni e cimato da otto obelischi. Struttura Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta reticolata nella navata e a stella nel presbiterio. Coperture Tetto a doppia falda in legno e scandole. Interni Navata unica, ritmata da coppie di lesene in pietra a vista che la ripartiscono in quattro campate, di cui la quarta di ampiezza maggiore. La prima campata è interamente occupata dalla cantoria, poggiante su tre arcate sostenute da colonne libere. Presbiterio rialzato su due gradini, scandito da pilastri disposti in angolo. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento uniforme in granito rosso. Elementi decorativi Esterno: la fiancata rivolta a valle e la facciata presentano una successione di edicole con le stazioni della Via Crucis dipinte a fresco. Cantonali angolari dipinti a tempera delimitano le murature della fiancata destra e dell'abside. Interno: la volta del presbiterio è interamente dipinta a tempera con motivi figurati.
Pontaa De Gejia - Campitello Di Fassa (TN)