La chiesa dedicata ai santi Giorgio e Caterina, sede dell'Arciconfraternita dei Genovesi, sorge alle pendici di Monte Urpinu. Situata sulla sommità di un'ampia scalinata che la collega alla sottostante via Scano, è stata costruita al posto dell'antica chiesa di omonima intitolazione che si trovava invece sulla via Manno, nel quartiere Marina. Facciata L'edificio risulta contraddistinto da uno stile moderno e da un'ampia pianta ottagonale. L’esterno è caratterizzato da allungate arcate ellissoidali che in un’alternanza di murature e vetrate, di pieni e di vuoti, unite ad un’ omogenea bicromia generale, si congiungono e nella sommità, permettono il dominare di una lanterna sormontata da una croce. Al di sopra del portale di accesso alla chiesa all’interno di una lunetta, troviamo la decorazione posta all'ingresso dell’originario edificio. Risalente al 1596, presenta lo stemma di Genova, recante lo scudo della città ligure e il motto “Libertas”. Impianto strutturale L’interno della chiesa è scandito da sei cappelle. Si presenta luminoso grazie alle ampie e colorate vetrate, nonché alla lanterna che domina sulla copertura. Le pareti in muratura sono abbellite da scene di vita di santi realizzate dall’artista Dino Fantini. In corrispondenza dell'altare maggiore troviamo la Madonna che protegge la città di Genova e sullo sfondo la caratteristica Lanterna; sul lato destro S. Caterina nel momento del martirio, mentre sulla sinistra S. Giorgio che sconfigge il drago. Sovrasta invece il portale di ingresso, un episodio della storia del nuovo edificio sacro, nel quale i confratelli in abiti da cerimonia, osservano il progetto della nuova chiesa davanti ai resti della vecchia. Sopra il portale è murata inoltre una lapide del 1596 che ricorda la posa della prima pietra dell'antico edificio sacro. Al centro della leggermente sopraelevata area presbiteriale, si trova una mensa marmorea.
V. Gemelli 2 - Cagliari (CA)