Chiesa dei S.Giovanni Battista Ed Evangelista

P. San Giovanni - Ala Vedi la mappa

Informazioni

XIV - XIV (preesistenze intero bene) Una prima cappella, legata all'ospedale di San Giovanni ad Ala dei canonici regolari Lateranensi (dedicata quindi a San Giovanni Battista), è documentata da una pergamena con una concessione di indulgenza di papa Clemente VI, del 6 novembre 1342. Si trovava presumibilmente nello stesso luogo della chiesa attuale. 1492 - 1494 (riedificazione intero bene) Tra il 1492 e il 1494 sono documentate spese per l'erezione dei muri e la pavimentazione della chiesa, "de novo constructa". 1501/11/28 - 1501/11/28 (consacrazione intero bene) "Francesco De la Chiesa", vescovo di Drivasto, vicario generale e vescovo suffraganeo di Udalrico di Lichtenstein, consacra la nuova chiesa di San Giovanni Evangelista il 28 novembre 1501. All'epoca l'edificio aveva l'altare maggiore e due altari laterali. 1513 - 1515 (ampliamento (?) intero bene) Il 2 ottobre 1513 la comunità di Ala decise di "fabbricar la giesia de San Zuane", probabilmente di eseguire dei lavori di ampliamento, in adempimento del voto fatto nel 1501 in seguito ad un'epidemia di peste. Si stabilì nello stesso documento di destinare alla fabbrica tutte le entrate del Comune per i successivi due anni. 1547 - 1550 (costruzione campanile) A partire dal 1547 è documentata la costruzione del campanile, che proseguì fino all'autunno del 1550, quando venne realizzato l'orologio e furono vendute le impalcature. 1571 - 1573 (ristrutturazione campanile) Il 31 marzo 1571 vengono pagate ai muratori due giornate di lavoro al campanile, che era crollato nel 1552 sopra una casa privata. Nel 1573 venne costruito il castello e fissata la nuova campana. 1634 - 1635 (ristrutturazione campanile) Ulteriori lavori di ristrutturazione del campanile (nuova malta, apertura di una porta, manutenzione dell'orologio) sono documentati da maggio del 1634 a gennaio dell'anno successivo. 1747/05/03 - 1768 (riedificazione intero bene) Il 3 maggio 1747 fu posta la prima pietra per la ricostruzione della chiesa, progettata e realizzata da Andrea Colomba. Dopo la sua morte (1758), nel 1768 Domenico Sartori completò la facciata con l'erezione del portale. 1751/09/29 - 1751/09/29 (benedizione intero bene) La nuova chiesa, terminata nelle strutture, anche se non completamente finita, venne benedetta da don Valentino Francesco Zambaito, arciprete di Ala, il 29 settembre 1751. La dedicazione, che originariamente era a San Giovanni Battista e più avanti all'Evangelista, già nel 1749, data di una lapide murata sopra la porta d'ingresso, comprende entrambi. 1753 - 1756 (decorazione intero bene) La volta della navata con i quattro pennacchi e la parete di fondo del presbiterio furono affrescate da Giorgio Anselmi nel 1753-1754 (il contratto è del 5 febbraio); la volta del presbiterio con i quattro pennacchi da Orlando Fattori presumibilmente dopo il 1755, una volta terminato l'altare maggiore. 1768/05/29 - 1768/05/29 (consacrazione intero bene) Il 29 maggio 1768 la chiesa e venne consacrata dal principe vescovo Cristoforo Sizzo de Noris. 1781 - 1781 (sopraelevazione campanile) Nel 1781, a partire dal mese di luglio, il vecchio campanile venne sopraelevato, dotato dell'attuale cella campanaria con bifore e coperto in rame. 1796 - 1797/06/27 (variazione d'uso intero bene) Dall'inizio di maggio 1796 al 27 giugno 1797 la chiesa venne utilizzata prima come ospedale militare per i soldati austriaci e poi come magazzino del fieno per le truppe francesi. 1834 - 1834 (ristrutturazione intero bene) Nel 1834 la facciata e l'interno vennero imbiancati, furono riparate le finestre e fu fatto un uscio nuovo. 1869 - 1869 (restauro facciata e campanile) Nel mese di settembre del 1869 la facciata e il campanile vennero restaurati. 1881 - 1882 (ristrutturazione intero bene) Dal 25 aprile all'8 ottobre 1881 il "muraro" Giuseppe Morandini e il tagliapietra Giuseppe Sandri eseguirono il nuovo pavimento; gli stessi si impegnarono a finire le nuove balaustre in pietra entro ottobre dell'anno successivo. Nello stesso periodo, su progetto di Luigi Dalla Laita, venne restaurato il tetto della chiesa e della sacrestia, vennero chiuse delle crepe sulle volte e in controfacciata e l'interno venne tinteggiato. Anche la facciata e il campanile vennero coinvolti in un restauro conservativo e ritinteggiati. 1896 - 1896/10/28 (riedificazione facciata e campanile) Nel 1896, su progetto dell'ingegner Carlo Poli di Verona, venne sostituita la facciata settecentesca con quella neoclassica ancora oggi esistente e venne riedificata la parte alta del campanile. I lavori furono realizzati dall'impresa Aleardo Castelli di Verona e si conclusero il 28 ottobre. 1941/08/04 - 1942 (restauro intero bene) A partire dal 4 agosto 1941 la chiesa subì un intervento generale di restauro, che interessò sia la struttura (ripassatura del tetto, posa di una chiave in ferro sul basamento della cupola centrale, rifacimento del basamento dei muri interni), che i dipinti murali. I lavori si conclusero definitivamente nella primavera del 1942. 1972 - 1972 (tinteggiatura interno) L'interno venne ritinteggiato dalla ditta Abbondio Barozzi nel 1972. 1984 - 1984 (restauro facciata e interno) Nel 1984 ad, opera delle ditte Pericolosi di Sabbionara (Avio) e Trainotti Ivo e Squinzi Giovanni di Ala, venne restaurata la facciata e tinteggiato interno.

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