La chiesa, dedicata ai Santi Orso e Brigida, fu eretta nel secolo XVI, se non addirittura nel secolo precedente, ad opera dei frazionisti di Vallanzengo. La chiesa cinquecentesca, le cui prime descrizioni sono contenute nella relazione della Visita Pastorale del 1606 era a navata unica, con manto di copertura in coppi, pareti perimetrali prive di aperture, facciata al rustico senza portico, un coro molto basso (il che lascia supporre fosse il resto di un oratorio di più antiche origini), un piccolo altare Maggiore con una statua lignea della Madonna, un altare laterale dedicato, secondo gli usi cinquecenteschi, alla SS. Trinità, un battistero da riformare, un piccolo cimitero da ingrandire ma, era priva di campanile e sacrestia. Verso la metà del secolo XVII la chiesa fu ricostruita in forme più ampie. A chiesa ultimata, come descritto nell'Inventario del 1668, furono aggiunte due cappelle laterali, ciascuna dotata di altare (uno dedicato a San Carlo, l'altro dedicato alla Madonna Santissima del Rosario), esterne al perimetro della navata, la sacrestia, il campanile (sul lato sinistro e in linea alla facciata) e il cimitero (intorno alla chiesa, circondato da mura). Nella prima metà del secolo XVII furono aggiunti altri due altari (uno dedicato alla Madonna del Carmine, l'altro dedicato al Santo Crocifisso) in altrettante cappelle, sempre fuori dal perimetro della navata, e furono costruiti l'attuale campanile e l'attuale sacrestia. Sono del secolo XIX il coro, il pavimento, il portico e l'attuale cimitero. Nel corso del secolo XX due cappelle laterali mutarono titolo: la cappella sinistra con l'altare dedicato a San Carlo fu intitolata al Rosario e fu privata di ogni traccia di antichità; la cappella del Carmine, a destra fu intitolata alla Madonna di Oropa. Oggi l'edificio ha navata unica in muratura continua, aula con volta a botte in muratura e copertura a falde, il cui manto è formato da tegole piane in cotto (marsigliesi) e la cui struttura portante è composta da capriate lignee. Le cappelle laterali, a partire dall'ingresso e in senso orario, sono denominate rispettivamente: cappella del Crocifisso; cappella del Rosario; cappella della Madonna di Oropa e cappella delle Anime. L'abside a base poligonale irregolare si apre al fondo dell'unica navata. Il catino absidale, a pianta poligonale, è caratterizzato da nervature in aggetto sull'intradosso, con andamento meridiano. Le lesene dei costoloni della calotta proseguono sino a terra, a delimitare cinque riquadri, due dei quali, simmetrici all'asse centrale, contengono l'uno due finestre sovrapposte, l'altro due finte finestre speculari alle precedenti. Le finestre superiori si innestano nella superficie della calotta con una apertura a pieno centro a decoro degli spicchi fondo piano. La sacrestia è collocata al destra del coro, guardando l'altare Maggiore Impianto strutturale Le strutture verticali dell'edificio sono in muratura continua. L'aula è coperta da una volta a botte in muratura. L'abside a base poligonale irregolare si apre al fondo dell'unica navata. Il catino absidale, a pianta poligonale, è caratterizzato da nervature in aggetto sull'intradosso, con andamento meridiano. Le lesene dei costoloni della calotta proseguono sino a terra, a delimitare cinque riquadri, due dei quali, simmetrici all'asse centrale, contengono l'uno due finestre sovrapposte, l'altro due finte finestre speculari alle precedenti. Le finestre superiori si innestano nella superficie della calotta con una apertura a pieno centro a decoro degli spicchi fondo piano. L'edificio ha copertura a falde, il cui manto è formato da tegole piane in cotto (marsigliesi) e la cui struttura portante è composta da capriate lignee.
V. Maglione, 6 - Vallanzengo (BI)