La frazione di Nerito presenta un tessuto edilizio prevalentemente ottocentesco e anche la chiesa dei Santi Pietro e Paolo è moderna. La facciata principale è simmetrica, con paramento di pietre arrotondate a ricorsi pressochè regolari contenuto tra paraste angolari di blocchi grossolanamete squadrati, connesse l'una all'altra da una bordatura di mattoni sporgenti posti di piatto. A conclusione del quadrato di facciata l'apposizione di un timpano triangolare dal perimetro in laterizio. Ingresso rettangolare incorniciato da gioco di fasce e cornici laterizie. Timpano di coronamento di stessa materia. In asse, poco al di sopra, bifora di ogive di forma marcatamente gotica con colonnine binate ed ovolo in rilievo alla sommità. Attacco a terra inclinato a seguire la pendenza del piano che scende verso oriente di chi osserva. Seduta a destra dell'ingresso ottenuta tramite uno zoccolo della stessa materia della facciata. Torre campanaria sul prospetto opposto, in adiacenza al volume absidale. Al di sopra la torre libera da costruzioni si articola in due ordini, l'inferiore rifinito da angolari in mattoni a contrasto di pietrame sulle superfici risultanti, il superiore, che ospita la cella campanaria, in mattoni Coronamento a guglia poligonale. Lo spazio interno è ad andamento longitudinale composto da navata principale scandita da partitura di arcate, a tutto sesto e su pilastri quadrati con alti basamenti, da cui originano piccoli archi laterali balzanti tra i pilastri del corridoio centrale e le paraste delle murature longitudinali, a definire corridoi arcati piuttosto che navate laterali. Il ritmico susseguirsi di diaframmi su archi termina nel presbiterio coperto da calotta emisferica e dotato di abside con calotta semicircolare idealmente sorretta da paraste; cornice perimetrale alla base della calotta, interrotta da rosone circolare. Due le monofore ad ogiva su ciascun lato maggiore. Ordito ligneo del tetto a due falde in vista. Pianta schema planimetrico ad andamento longitudinale e forma rettangolare, tripartito per la presenza di due file pilastri quadrati a generare una nave centrale e corridoi laterali. In opposizione all'ingresso l'altare centrato nello spazio presbiteriale a pianta quadrata dotato di dilatazione absidale di pianta semicircolare. Coperture la costruzione si copre con due falde su struttura lignea. Manto di copertura in coppi. Calotta emisferica con foro zenitale e lanterna cilindrica all'interno, a parallelepipedo all'esterno, coperta a padiglione. Scale un'alzata per il presbiterio, due per il podio d'altare. Tre gradini sulla porta d'ingresso. Pavimenti e pavimentazioni la pavimentazione dell’aula è in piastrelle quadrate bicrome a posa diagonale. Elementi decorativi elementi strutturali, di pilastri ed archi, enfatizzati da bordature per mezzo di apposizioni in stucco. Ai lati del presbiterio sono affrescati, a sinistra l'Orazione nell'orto dei Getzemani e a destra l'Ultima cena. La cupola presenta affreschi con angeli festanti e nell'abside è l'immagine di Dio Padre su fondo blu. Impianto strutturale l’impianto strutturale è in muratura portante in pietrame misto a ricorsi pressoché regolari e cantonali rinforzati da paraste di elementi lapidei squadrati. Copertura, a due falde su struttura lignea. Sistemi di volte per presbiterio ed abside coperti da calotta generata dalla rotazione centrale di un arco a tutto sesto su pennacchi sferici. Calotta semicircolare per lo spazio dell'abside di medesima pianta.
- Crognaleto (TE)