XIII - XIII (preesistenze intorno) In chiesa si conserva un capitello medievale, presumibilmente del XIII secolo, reimpiegato come cippo, indizio di un precedente luogo di culto dove ora sorge l'edificio quattrocentesco. 1491 - 1491 (costruzione intero bene) La data del 1491 (erroneamente letta anche come 1421) è incisa su di una lapide incassata all'esterno, sul muro del presbiterio, e indica presumibilmente l'anno di erezione della chiesa attuale. 1491 - 1499 (decorazione presbiterio) Un ciclo di affreschi attribuito a Cristoforo Baschenis, oggi assai lacunoso, orna le pareti del presbiterio e risale alla fine del Quattrocento. 1533 - 1533 (ampliamento intero bene) Nel 1533 "maestro Bertram" (Beltramo da Como) modificò la costruzione (probabilmente ampliando la navata e sopraelevando l'intera chiesa), lasciando la sua firma sulle chiavi di volta. 1795 - 1795 (sopraelevazione abside) Nel 1795 il presbiterio venne sopraelevato; la data è visibile all'esterno, sul cornicione. 1837 - 1837 (erezione a primissaria carattere generale) La chiesa divenne primissaria della pieve del Banale nel 1837. 1964 - 1964 (scoperta affreschi presbiterio) Nel 1964 don Luciano Carnessali scoprì gli affreschi tardoquattrocenteschi, nascosti dallo scialbo.
V. San Pietro - Stenico (TN)
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