Un primo edificio di culto dedicato a San Quirico è menzionato in un documento del 1345, ma venne abbattuto e ricostruito a cavallo tra Cinque e Seicento e fu conservata solo la struttura del campanile, sopraelevato. Orientata a sud-est, l'attuale chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, ai margini dell'abitato di Campo Lomaso, mostra chiaramente il suo legame storico con l'Ordine dei Frati Minori Osservanti, che la officiarono dal 1661 al 2009, quando la casa venne soppressa. Infatti il fianco destro della chiesa è inglobato nelle strutture conventuali, mentre la zona absidale è occupata dal coro, oggi utilizzato come cappella feriale. La facciata asimmetrica a due spioventi, con portale architravato, due edicole della Via Crucis, finestra a lunetta e frontone triangolare è affiancata a sinistra dalla navata minore, con accesso proprio e coperta da spiovente unico. Il campanile con doppia cella e due ordini di monofore centinate si trova sul fianco sinistro, in corrispondenza dell'attacco del presbiterio, così come la sacrestia. All'interno, le due navate, ciascuna divisa in due campate, sono delimitate da arcate a sesto ribassato in muratura dipinta a finta pietra, poggianti su pilastri liberi e semipilastri addossati. Presbiterio elevato di un gradino, comunicante con il coro retrostante mediante una coppia di aperture centinate e altrettanti portali architravati che attraversano la parete di fondo, dominata dall'altare maggiore e dalle statue di santi francescani. La chiesa è regolarmente officiata. Preesistenze Il fusto del campanile fa parte della chiesa precedente. Pianta Navata maggiore e navata minore a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare, concluso da coro a pianta semicircolare. Facciata Facciata asimmetrica a due spioventi delimitata da pilastri angolari in pietra a vista e cemento, affiancata sulla sinistra dal parato murario della navata minore a spiovente unico e a destra dall'edificio conventuale. Due edicole speculari in muratura con tettuccio a doppia falda inglobano altrettante nicchie a luce centinata con cornici in pietra calcarea, ospitanti i dipinti murali della Via Crucis. Al centro si apre il portale maggiore architravato, sormontato da finestra a lunetta strombata; una seconda finestra simile si apre al centro del fronte della navata sinistra, con un portale minore architravato disassato. Frontone triangolare profilato da cornice in stucco dipinto a finta pietra e centrato da apertura cruciforme. Finiture a intonaco tinteggiato. Prospetti Fianco sinistro caratterizzato dai volumi della navata minore, del campanile e della sacrestia; fianco destro inglobato nella struttura conventuale. Abside semicircolare con finestra centrale ad arco ribassato. Finiture a intonaco tinteggiato. Campanile Torre a pianta quadrata in pietra a vista innestato al presbiterio, sul lato sinistro. Cella campanaria doppia delimitata da cornici bombate, illuminata da due ordini di quattro monofore centinate. Tetto a quattro falde; pinnacolo centrale in pietra, su cui è fissata la croce apicale. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a crociera in muratura per le navate e il presbiterio; catino absidale. Coperture Tetto a due spioventi sulla navata maggiore e sul presbiterio, a spiovente unico sulla navata minore e semiconico sopra il coro. Struttura portante in legno; manto di copertura in coppi per coro, presbiterio, sacrestia e campanile, in tegole in laterizio per le navate. Interni Navata maggiore divisa in due campate con arcate a sesto ribassato in muratura dipinta a finta pietra; a sinistra un pilastro libero e due semipilastri addossati sorreggenti altre arcate la separano dalla navata laterale, sempre divisa in due campate. Presbiterio elevato su un gradino, anch'esso preceduto da un'arcata ribassata. Nella parete di fondo si aprono due monofore centinate e altrettanti portali architravati, che conducono al coro monastico, nel catino absidale, utilizzato oggi come cappella feriale. Finiture a intonaco tinteggiato. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento della navata maggiore in marmo grigio, intervallato da fasce parallele ocra con motivo a dentelli sfalsati; pavimento della navata minore e del presbiterio in pietra calcarea. Pedana sotto i banchi e pavimento del coro in legno.
- Comano Terme (TN)