La chiesa di San Bartolomeo è situata a meno di un chilometro ad est dell'abitato di Romeno; la zona ha restituito numerosi reperti archeologici di età romana, soprattutto di tipo funerario, legati al vicino abitato, centro strategico per la viabilità anaune. Il rinvenimento di un reliquiario argenteo databile tra il V ed il VI secolo ha portato a ritenere che la chiesa fosse di origine paleocristiana, ma le analisi storico-stilistiche permettono di datare la prima fase costruttiva ai secoli VIII-X. A seguito dell'ampliamento occorso verosimilmente nel XII secolo, periodo a cui risale anche la prima menzione della chiesa (e della corte vescovile situata nei pressi), l'edificio viene riccamente decorato di affreschi nel corso del XIII secolo, in concomitanza con lo sviluppo di una struttura ospitaliera monastica situata nel vicino maso, sorto a inizio secolo XIII. Dall'abbandono del monastero a fine XV secolo sino al XIX, quando viene parzialmente abbattuta, la chiesa versa in condizioni di degrado. L'interessamento di Don Luigi Rosati e Giuseppe Gerola hanno permesso una serie di interventi volta a valorizzare il bene. La facciata, a spioventi, presenta in posizione leggermente disassata rispetto all'asse centrale verticale il portale lapideo e architravato di ingresso, caratterizzato da piedritti dotati di capitelli di imposta, sovrastato da un minuto oculo strombato. La fiancata sinistra non reca aperture; la destra presenta nella porzione prossima alla facciata una rientranza, ed è aperta, da una finestra a profilo irregolare inferriata, sovrastata da un accesso elevato al sottotetto. Il prospetto posteriore è movimentato, al centro, dal profilo curvilineo dell'abside maggiore, marcato da lesene angolari e da tre finestre a tutto sesto, strombate; a sinistra di questa è presente un contrafforte e una finestra a tutto sesto; una seconda piccola finestra si apre in corrispondenza dell’abside minore settentrionale. Il campanile a vela, ligneo, si erge dall'incontro delle falde di copertura in prossimità della facciata; è coperto da due spioventi rivestiti di scandole lignee. L'interno presenta un'aula rettangolare ad asse maggiore trasversale, conclusa a oriente da tre absidi. L'abside maggiore, lievemente arretrata rispetto alle minori ed elevata da un gradino, è illuminata da tre finestre strombate a tutto sesto. Le arcate a tutto sesto, lievemente irregolari, che si aprono verso le absidi minori non presentano la medesima altezza; quella di sinistra è elevata da un gradino ed illuminata da una piccola finestra a tutto sesto; quella a meridione non è elevata da gradini ed è illuminata da due finestre. Pianta Edificio a pianta quadrangolare con abside semicircolare. Facciata La facciata, a spioventi, presenta in posizione leggermente disassata rispetto all'asse centrale verticale il portale lapideo e architravato di ingresso, caratterizzato da piedritti dotati di capitelli di imposta, sovrastato da un minuto oculo strombato. Le finiture sono ad intonaco rustico tinteggiato. Prospetti La fiancata sinistra non reca aperture; la destra presenta nella porzione prossima alla facciata una rientranza, ed è aperta, in corrispondenza dell'abside minore meridionale, da una finestra a profilo irregolare inferriata, sovrastata da un accesso elevato al sottotetto. Il prospetto posteriore è movimentato, al centro, dal profilo curvilineo dell'abside maggiore, marcato da lesene angolari e da tre finestre a tutto sesto, strombate; a sinistra di questa è presente un contrafforte rastremato a sezione quadrangolare e una finestra a tutto sesto; una seconda piccola finestra si apre in corrispondenza dell’abside minore settentrionale. Le finiture sono ad intonaco rustico tinteggiato, a tratti a raso sasso. Campanile Il campanile a vela, ligneo, si erge dall'incontro delle falde di copertura in prossimità della facciata; è coperto da due spioventi rivestiti di scandole lignee. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: soffitto piano ligneo sopra l'aula, volte a catino irregolare in muratura sopra le absidi. Coperture Copertura a tre falde convergenti sopra l’intero edificio. Struttura portante lignea, manto di copertura in scandole di larice. Interni L'interno presenta un'aula rettangolare ad asse maggiore trasversale, conclusa a oriente da tre absidi. L'abside maggiore, lievemente arretrata rispetto alle minori ed elevata da un gradino, è illuminata da tre finestre strombate a tutto sesto. Le arcate a tutto sesto, lievemente irregolari, che si aprono verso le absidi minori non presentano la medesima altezza; quella di sinistra è elevata da un gradino ed illuminata da una piccola finestra a tutto sesto; quella a meridione, non elevata da gradini, è illuminata da due finestre. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Pavimenti e pavimentazioni L'interno presenta una pavimentazione in battuto di calce. Elementi decorativi Le pareti interne sono riccamente decorate da un impianto decorativo ad affresco.
- Romeno (TN)