Chiesa dei S.Vito, Modesto e Crescenzia

V. Don Alfonso Anselmi - Trento Vedi la mappa

Informazioni

La chiesa sorge nei pressi di una vasta piazza, di recente riqualificazione urbanistica, nel cuore del paese di Cognola, con orientamento a sud-ovest. L'edificio sacro è preceduto dalla casa canonica e seguito dall'area cimiteriale. Di origine medievale, la chiesa subì nel corso dei secoli una serie di ampliamenti senza, però, mai venire demolita e ricostruita: gli ultimi importanti lavori interessarono il presbiterio (1774), sotto la direzione di Francesco Cometti. La facciata a due spioventi è preceduta da un ampio portico aperto da arcate a pieno sesto. Il campanile è posto sulla fiancata sud-orientale, concluso da una copertura a cipolla. L'interno si articola in due navate, di cui quella centrale è conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini, terminante in un'abside poligonale. Il recente restauro ha evidenziato numerose preesistenze. Preesistenze All'esterno, sul lato sud-est, emergono dalla parete due colonnine sostenenti arcate tamponate, i cui intradossi sono affrescati; all'interno, sulle pareti del presbiterio finestre a sesto acuto tamponate e lacerti di affresco. Pianta Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con due navate e due cappelle laterali, terminante in un presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale. Facciata Facciata a due spioventi, profilata da conci lapidei irregolari; finestra circolare centrale sovrastante un portico sostenuto da quattro peducci e quattro colonne, sui quali si impostano arcate a tutto sesto. In basso al centro, portale architravato dotato di un frontone interrotto, affiancato da due basse finestre rettangolari chiuse da grate in ferro. Prospetti Sulla fiancata nord-orientale in aggetto i volumi della cappella laterale e della sacrestia, costituenti un unico corpo a due altezze, aperto nel mezzo da un'arcata a sesto ribassato, conducente all'ingresso laterale; sulla fiancata opposta volume del campanile. Abside segnata da conci lapidei irregolari in corrispondenza degli angoli. Campanile Struttura su basamento quadrangolare con fusto in muratura di pietrame. Due cornici aggettanti comprendono lo spazio destinato alla cella campanaria, aperta da quattro finestre ad arco a tutto sesto; al di sopra si imposta un tamburo ottagonale, con quattro aperture, sostenente una copertura a cipolla, rivestita di lamiera. Struttura Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta reticolata nelle navate e nel presbiterio; volta a crociera nella cappella laterale destra e cupola su pianta ellittica nella cappella laterale sinistra. Coperture Tetto a doppia falda in corrispondenza delle navate, ricoperto da coppi in laterizio. Copertura a padiglione su presbiterio e abside. Interni Due navate suddivise da quattro arcate a sesto acuto poggianti su colonne lisce: lo spazio destinato alla navata laterale è estremamente ridotto e sproporzionato rispetto a quella centrale. Sulla parete destra della navata centrale una finestra centinata precede una cappella a pianta rettangolare, introdotta da un'arcata a tutto sesto, sopraelevata ed illuminata da due finestre lunettate fronteggianti. Sulla parete sinistra della navata laterale si apre un'analoga cappella, illuminata da due finestre centinate; segue una finestra centinata posta in una porzione di muro traforata, chiusa da ampie vetrate che mettono in evidenza la struttura architettonica preesistente. Arco santo a tutto sesto che precede il presbiterio rialzato su due gradini, sulle cui pareti perimetrali si aprono i portali architravati che conducono alla sacrestia e ad ambienti di deposito. Due finestre centinate simmetriche ai lati dell'abside. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento a lastre irregolari di pietra calcarea nelle navate ed in parte del presbiterio; quadrotte bicolori a corsi diagonali nella cappella laterale sinistra; battuto di calce in parte del presbiterio. Elementi decorativi I dipinti murali si concentrano nella parte vicina al presbiterio ed in esso: a scene figurate si alternano elementi decorativi che fingono partiture architettoniche o drappi da parete.

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