posta in adiacenza alla strada principale della valle, in prossimità del fiume, la chiesa sorge isolata e distaccata dal paese con linee architettoniche esterne piuttosto semplici. Il fronte principale è contenuto tra due lesene, è completamente intonacato ed è concluso da timpano modanato con decoro a volte nel sottogronda a due falde. Nella parte bassa della facciata altre due lesene, a ridosso di quelle principali, e una gronda a due falde appena accennata, rievocano il vecchio porticato sotto cui, fino al 1957, passava la strada. In questa porzione si aprono: centralmente il portale a tutto sesto con contorno sagomato in pietra, e a fianco, due finestre dal dallo stesso disegno ma con contorno in muratura e protette da inferriata di ferro. Sopra la piccola gronda si apre una finestra circolare con contorno in muratura. Ai lati della facciata, nei vuoti creati dalla pianta a croce greca, sono stati formati due piccoli porticati aperti su due lati con archi a botte poggianti su colonne di pietra, sotto i quali si aprono due ingressi secondari. Internamente la chiesa presenta una pianta a croce greca, il presbiterio è sopraelevato di tre gradini ed è separato dalla navata con cancellata in ferro lavorato con parti in ottone. L'interno è illuminato da finestre oblunghe ed arcuate sui lati del transetto, come anche da finestre bifore poste sui lati del primo tratto dell'aula. Struttura edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta la chiesa presenta una pianta a croce greca Pavimenti e pavimentazioni la pavimentazione della chiesa è composta da piastrelle di colore bianco e rosso con disegni floreali posate diagonalmente all'asse principale della chiesa con disegno geometrico a scacchiera. La zoccolatura è in marmo rosso Verona. Coperture l'edificio presenta una copertura a falde due falde per ogni braccio della croce greca, ha struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio; internamente l'aula è coperta da quattro volte a crociera con nervature in vista, mentre il presbiterio è coperto da abside a catino. Elementi decorativi l'impianto decorativo generale è di stile gotico-lombardo. All’interno il santuario ha volte a crociera a nervatura in vista e piccola abside a catino con decorazioni che richiamano lo stile del XV secolo. La luce proviene da finestrelle oblunghe ed arcuate. Il piccolo presbiterio risulta sopraelevato di tre gradini e separato da una cancellata in ferro con parti in ottone; l’altare, la cui parte antica proviene dalla vecchia edicola, è in marmo e il palio retrostante è antico. L’ancona custodisce il SS. Crocifisso e le statue dell’Addolorata e di San Giovanni. Il Cristo Crocifisso, come scrive il parroco di Gorno don Gian Battista Ceruti in un suo manoscritto del 1858, “si ritiene… venga dai Fantoni e non vuol essere di gran vecchia data, tutt’al più del secolo passato, mentre è parola dataci dai nostri vecchi che quasi a loro memoria fu tratto da un ramo di un grosso castagno della famiglia Guerinoni Benedetto, della contrada di San Giovanni “. Sotto la volta sono dipinte quattro scene della passione: il calvario, la crocifissione, la morte di Gesù e la deposizione; al centro sono poi raffigurati quattro angeli recanti gli strumenti della passione.
V. Fondo Ripa - Gorno (BG)