E’ la chiesa più lontana dal paese di San Marcello. Si tratta di un edificio piccolo, con pianta regolare ad aula unica ed abside quadrata. La zona presbiteriale è rialzata di due gradini con angoli semicircolari, rivestiti in marmo. L’accesso avviene attraverso una moderna bussola in legno con maniglioni antipanico; alla sinistra dell’ingresso si può osservare sul pavimento la fonte dell’Acquasanta, da cui la chiesa prende il nome, chiusa con una botola vetrata. La copertura è costituita da capriate in legno e tiranti in acciaio. Alla destra dell’ingresso è ubicata la moderna pianola, sistemata su un piccolo soppalco in legno. Le pareti interne sono intonacate. Attiguo al volume della chiesa si trova, alla sua destra, l’edificio della canonica, tinteggiato di colore chiaro. Facciata La facciata si presenta semplice e proporzionata, ed è sormontata da un timpano triangolare. Le uniche aperture presenti sono il portale di ingresso, in legno, e, in asse a quest’ultimo, una finestra rettangolare con una vetrata riportante l’anno del Giubileo 2000. Il prospetto è interamente tinteggiato ad eccezione delle lesene laterali, della cornice del portale e di quella del timpano.
V. Acquasanta - San Marcello (AN)
