La chiesa della Beata Maria Vergine a Sarnonico, eretta nel centro dell'abitato con tradizionale orientamento absidale ad est, viene costruita probabilmente entro il 1228, anno in cui risalirebbe la prima menzione ad opera di Pietro da Malosco (sebbene l'ipotesi non sia certa); la chiesa, seppur soggetta alla pieve di Sarnonico, erà più celebrata di quest'ultima, per via della posizione previlegiata. Sono ricordati alcuni importanti interventi nel XIV secolo, che vedono la realizzazione di affreschi da parte di Giovanni di Costa Volpino. L'edificio acquista le forme odierne grazie ad un'opera di parziale ricostruzione operata nella prima metà del XVI secolo. La facciata è a spioventi, interrotti e raccordati dal fusto della torre campanaria, incassata in facciata in posizione leggermente disassata rispetto all'asse verticale centrale del prospetto; questo è rinserrato da due contrafforti lapidei. Uno zoccolo in muratura percorre la facciata, interrotto al centro, dove è situato il portale lapideo d'ingresso, a tutto sesto, dotato di piedritti ed arco ornati da fasce a punte di diamante, affiancato da due finestre rettangolari sdraiate. Al di sopra di questo si apre una stretta monofora a tutto sesto, sovrastata da una seconda monofora, cieca. I prospetti laterali sono percorsi dallo zoccolo visibile in facciata e sono ritmati, a livello della navata, da quattro contrafforti. All'altezza del presbiterio, sul fianco sinistro, emerge il volume della sacrestia a pianta quadrangolare. La fiancata destra, a livello della navata, è aperta da un ingresso laterale e da due finestre a sesto acuto dotate di cornice lapidea; una terza finestra dello stesso tipo si apre sul presbiterio. Il prospetto posteriore rivela il profilo poligonale dell'abside, aperta da un oculo strombato presso la parete di fondo. Il campanile presenta un fusto quadrangolare aperto da una monofora a tutto sesto sovrastata da una seconda monofora, cieca. La cella campanaria presenta, sul lato occidentale, un ordine di bifore a tutto sesto sovrastato da due ordini di trifore con colonnine lapidee; il prospetto orientale è aperto da due ordini di trifore a tutto sesto, dei quali l'inferiore parzialmente occultato dalle falde di copertura; quello settentrionale da due ordini di bifore, mentre il lato a meridione presenta tre ordini di bifore con colonnine lapidee. Dal sommo della torre si diparte la cuspide a piramide ottagonale a doppia pendenza, rivestita di scandole lignee e coronata da sfera e croce apicale. L'interno presenta una navata unica, scandita in tre campate da quattro coppie di pilastri a sezione mistilinea semi addossati alle pareti laterali, a sostegno delle nervature lapidee della volta reticolare che copre l'ambiente. In controfacciata si impone il volume del campanile, i cui prospetti settentrionale e meridionale presentano gli accessi alla navata dall'ingresso in facciata. L'arco santo a sesto acuto, sostenuto da piedritti recanti cornici d'imposta, introduce all'ambiente, elevato da una rampa, del presbiterio, dotato di accesso ai locali di sacrestia sul lato sinistro con portale lapideo architravato coronato da timpano. Lungo le pareti del presbiterio e dell'abside sono presenti pilastri a sezione mistilinea semi addossati alle pareti a sostegno delle nervature della volta reticolare che copre l'ambiente. Presso la facciata e lungo le pareti interne della navata e del presbiterio sono presenti diversi lacerti di un impianto decorativo ad affresco afferente a diverse epoche di realizzazione. Pianta Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside poligonale. Facciata La facciata è a spioventi, interrotti e raccordati dal fusto della torre campanaria, incassata in facciata in posizione leggermente disassata rispetto all'asse verticale centrale del prospetto; questo è rinserrato da due contrafforti lapidei. Uno zoccolo in muratura percorre la facciata, interrotto al centro, dove è situato il portale lapideo d'ingresso, a tutto sesto, dotato di piedritti ed arco ornati da fasce a punte di diamante, affiancato da due finestre rettangolari, inferriate e sdraiate. Al di sopra di questo si apre una stretta monofora a tutto sesto, sovrastata da una seconda monofora a pieno centro, cieca. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Prospetti I prospetti laterali sono percorsi dallo zoccolo visibile in facciata e sono ritmati, a livello della navata, da quattro contrafforti lapidei. All'altezza del presbiterio, sul fianco sinistro, emerge il volume della sacrestia a pianta quadrangolare, dotata di accessi indipendenti sui prospetti ovest ed est. La fiancata destra, a livello della navata, è aperta da un ingresso laterale dotato di portale lapideo architravato e da due finestre a sesto acuto dotate di cornice lapidea; una terza finestra dello stesso tipo si apre sul presbiterio. Il prospetto posteriore rivela il profilo poligonale dell'abside, aperta da un oculo strombato presso la parete di fondo. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato, elementi lapidei a vista, cantonali lapidei sfalsati. Campanile Il campanile, incassato in facciata in posizione lievemente disassata rispetto all'asse verticale centrale del prospetto, presenta un fusto quadrangolare aperto da una monofora a tutto sesto sovrastata da una seconda monofora a pieno centro, cieca. La cella campanaria presenta, sul lato occidentale, un ordine di bifore a tutto sesto sovrastato da due ordini di trifore con colonnine lapidee; il prospetto orientale è aperto da due ordini di trifore a tutto sesto, dei quali l'inferiore parzialmente occultato dalle falde di copertura; quello settentrionale da due ordini di bifore, mentre il lato a meridione presenta tre ordini di bifore con colonnine lapidee. Dal sommo della torre si diparte la cuspide a piramide ottagonale a doppia pendenza, rivestita di scandole lignee e coronata da sfera e croce apicale. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta reticolare in muratura con nervature lapidee sopra la navata ed il presbiterio. Coperture Copertura a due spioventi sopra la navata ed il presbiterio; struttura portante lignea, manto di copertura in scandole di larice. Interni L'interno presenta una navata unica, scandita in tre campate da quattro coppie di pilastri a sezione mistilinea semi addossati alle pareti laterali, a sostegno delle nervature lapidee della volta reticolare che copre l'ambiente. In controfacciata si impone il volume del campanile, i cui prospetti settentrionale e meridionale presentano gli accessi alla navata dall'ingresso in facciata. Un secondo ingresso si apre sulla parete laterale destra all'altezza della terza campata. L'arco santo a sesto acuto, sostenuto da piedritti recanti cornici d'imposta rinforzati da una barra metallica di contenimento, introduce all'ambiente, elevato da una rampa, del presbiterio, dotato di accesso ai locali di sacrestia sul lato sinistro con portale lapideo timpanato. Lungo le pareti del presbiterio e dell'abside sono presenti pilastri a sezione mistilinea semi addossati alle pareti a sostegno delle nervature della volta reticolare che copre l'ambiente. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista. Pavimenti e pavimentazioni La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione in battuto di calce. Elementi decorativi Presso la facciata e lungo le pareti interne della navata e del presbiterio sono presenti diversi lacerti di un impianto decorativo ad affresco afferente a diverse epoche di realizzazione.
P. S.Maria - Sarnonico (TN)