La prima menzione ufficiale dell'esistenza di una chiesa dedicata a San Paolo e alla Madonna a Marcena di Rumo è da attribuire al vescovo Aldrighetto, il quale, il 14 aprile 1232, aveva ordinato alla pieve di Revò, da cui la chiesa dipendeva, di inviare curatori d'anime a Rumo per somministrare i sacramenti; l'edificio subisce ampliamenti a metà del secolo XIV e viene ricostruita nel XVI secolo, secolo in cui perde la dedicazione mariana; nel 1911 vene eretta a parrocchia. La facciata è a spioventi, dotata di un portale d'accesso di forma ogivale, sovrastato da un oculo con cornici lapidee. All'estremità sinistra si impone il prospetto occidentale del campanile, all'estremità destra quello del corpo aggiunto del loggione, successivamente convertito in cappella interna. Il fianco destro è caratterizzato dalla presenza del corpo formato da cappella laterale e sacrestia, con una colonna lapidea all'estremo sinistro, che anticamente sosteneva un'arcata a tutto sesto di cui rimangono lacerti in parete. Oltre il corpo aggiunto, la fiancata destra presenta una finestra a bifora ogivale, seguita dal corpo poligonale dell'abside, marcato a ogni spigolo da un contrafforte. La fiancata sinistra è dominata, nella parte più prossima alla facciata, dal volume del campanile, oltre il quale è posto l'ingresso laterale alla chiesa, affiancato da due contrafforti e coperto da una tettoia. Il prospetto absidale esterno rivela la successione ritmica dei tre lati terminali, quello di fondo è aperto da un oculo sovrastante una sorta di absidiola a tre lati aperta da una lunetta. Il campanile a fusto quadrangolare presenta, sul prospetto orientale, una tettoia atta a proteggere l'ingresso, agli ambienti interni della torre. I quattro lati presentano un quadrante metallico. Il castello campanario è aperto, sui quattro lati, da una trifora con archi a tutto sesto e colonnine lapidee. La piattaforma sommitale ospita la svettante cuspide piramidale a base quadrata in cemento, culminante con sfera e croce apicale. Un campanile a vela in metallo sorge dall'incontro delle falde di copertura a metà navata, caratterizzato da copertura piramidale con sfera e croce apicale. L'interno presenta un'unica navata, articolata in due campate da colonne lapidee semi addossate alle pareti laterali che sorreggono le nervature della volta reticolata; la colonna destra reca il pulpito ligneo. In controfacciata è possibile apprezzare il volume della cantoria, sostenuta tramite tre arcate a tutto sesto da due colonne lapidee. All'altezza della controfacciata, sulla parete laterale destra, si situa l'accesso ad arco ogivale alla cappella interna; a sinistra dell'ingresso, invece, è posta la scalinata a chiocciola in pietra che porta alla cantoria. La prima campata presenta un accesso laterale presso la parete laterale sinistra. La seconda campata presenta un accesso alla sacrestia sul lato destro; l'arco santo a sesto acuto immette nell'ambiente del presbiterio, elevato da due gradini e delimitato da balaustre in marmo, illuminato da due finestre a bifora ogivale, e coperto da una volta a vele marcata da nervature. Sono presenti affreschi a carattere figurativo presso il prospetto absidale e sul prospetto orientale della torre campanaria. Pianta La chiesa presenta una pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; l'abside è a pianta poligonale. Facciata La facciata è a spioventi; il portale d'accesso, di forma ogivale e dotato di cornici lapidee affiancate riunite al piede da uno zoccolo in pietra con insegne, è sovrastato da un oculo con cornici lapidee. All'estremità sinistra si impone il prospetto occidentale del campanile, all'estremità destra quello del corpo aggiunto del loggione, convertito successivamente in cappella laterale interna. Le tracce delle modifiche del loggione sono visibili nell'arco cieco in pietra che attraversa il prospetto occidentale, e nella serie di conci lapidei angolari sfalsati lasciati a vista ai margini della facciata originaria. Uno zoccolo coronato da elementi lapidei corre lungo la facciata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Prospetti Il fianco destro è caratterizzato dalla presenza del corpo formato dalla cappella laterale e dalla sacrestia; questo presenta una colonna lapidea all'estremo sinistro, che anticamente sosteneva un'arcata a tutto sesto di cui rimangono lacerti in parete, sotto i quali è posta una finestra a bifora ogivale con cornice lapidea. Altre aperture quadrangolari si aprono sulla porzione riservata alla sacrestia. Oltre il corpo aggiunto, la fiancata destra presenta una finestra a bifora ogivale con cornice lapidea, seguita dal corpo poligonale dell'abside, marcato a ogni spigolo da un contrafforte a profilo quadrangolare. La fiancata sinistra è dominata, nella parte più prossima alla facciata, dal volume del campanile, appena oltre il quale è posto l'ingresso laterale alla chiesa, affiancato da due contrafforti in conci lapidei a vista e coperto da una tettoia che prosegue sul prospetto orientale del campanile. A seguire, dopo una finestra a bifora ogivale, si impone il volume dell'abside, marcato anche da questo lato da una serie di contrafforti. Il prospetto absidale esterno rivela la successione ritmica dei tre lati terminali, quelli inclinati recanti finestre a bifora ogivale, quello di fondo aperto da un oculo inferriato, sovrastante una sorta di absidiola a tre lati aperta da una lunetta inferriata. Le rifiniture sono ad intonaco tinteggiato e conci lapidei angolari sfalsati. Campanile Il campanile, ad affusto quadrangolare, è marcato da una cornice sulla quale insiste, sul prospetto orientale, una tettoia atta a proteggere l'ingresso, sovrastato da nicchia a lunetta, agli ambienti interni della torre. I quattro lati presentano un quadrante metallico inserito in un'area quadrata intonacata. Il castello campanario è aperto, sui quattro lati, da una trifora con archi a tutto sesto e colonnine lapidee. La piattaforma sommitale, marcata da cornice, ospita la svettante cuspide piramidale a base quadrata in cemento, culminante con sfera e croce apicale. Le finiture sono a intonaco rustico raso sasso. Un campanile a vela in metallo sorge dall'incontro delle falde di copertura a metà navata, caratterizzato da copertura piramidale con sfera e croce apicale. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta reticolare costolonata in malta paglia presso l'aula ed il presbiterio. Coperture Copertura a due falde presso aula, a tre falde presso abside. Struttura portante in legno, manto di copertura in scandole di larice. La tettoia a protezione dell'ingresso laterale sinistro e dell'accesso alla torre è coperta da scandole di larice. Interni L'interno presenta un'unica navata, articolata in due campate da colonne lapidee semi addossate alle pareti laterali che sorreggono le nervature della volta reticolata; la colonna destra reca il pulpito ligneo. In controfacciata è possibile apprezzare il volume imponente della cantoria, sostenuta tramite tre arcate a tutto sesto da due colonne lapidee dotate di capitello semplice e alto basamento a profilo quadrangolare modanato. All'altezza della controfacciata, sulla parete laterale destra, si situa l'accesso ad arco ogivale alla cappella interna, a pianta quadrangolare e coperta da volta a crociera. A sinistra dell'ingresso, invece, è posta la scalinata a chiocciola in pietra che porta alla cantoria. La prima campata presenta un accesso laterale presso la parete laterale sinistra. La seconda campata è illuminata da una finestra a bifora ogivale su ogni lato e presenta un accesso alla sacrestia sul lato destro; l'arco santo a sesto acuto immette nell'ambiente del presbiterio, elevato da due gradini e delimitato da balaustre in marmo, illuminato da due finestre a bifora ogivale, e coperto da una volta a vele marcata da nervature. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista. Pavimenti e pavimentazioni Pavimentazione in quadrotte in pietra calcarea rossa e bianca disposte a corsi diagonali presso l'aula ed il presbiterio. Elementi decorativi Sono presenti affreschi a carattere figurativo presso il prospetto absidale e sul prospetto orientale della torre campanaria.
- Rumo (TN)