Chiesa ad aula, conclusa da presbiterio sopraelevato, volumetricamente definita dalla fusione di una parte di forma cilindrica e di una parte di forma prismatica a base trapezia. Radialmente alla parte cilindrica dell’aula sono disposte due cappelle semicilindriche mentre dietro al presbiterio si sviluppa, sempre radialmente, un corpo di fabbrica più basso dove trovano spazio la sacrestia e la cappella feriale. La parte cilindrica della chiesa, coronata da una cuspide stilizzata, è coperta da un manto di lastre di rame. Facciata quadrata con al centro la porta della chiesa protetta da una pensilina aggettante realizzata in cemento armato. Scatola muraria composta da telaio portante in cemento armato e tamponamento in muratura di laterizio con paramento esterno di lastre di pietra intervallate da ricorsi in pietra e cemento a vista. Coperture realizzate in latero-cemento con travature in cemento armato a rilievo. Facciata Di forma quadrata, la facciata presenta un paramento di lastre di pietra interrotto a metà altezza e in corrispondenza del coronamento da due fasce, sottolineate da un ricorso di pietra rossa, corrispondenti alle travi perimetrali e ai cordoli, sommitali e intermedi, della struttura in cemento armato. Al centro della facciata si trova la porta della chiesa, sopraelevata di cinque gradini per la presenza di una scalinata in pietra che permette di superare il dislivello esistente tra il sagrato e l’aula. Alla destra dell’ingresso, volta al superamento delle barriere architettoniche, si trova una rampa pedonale di adeguata pendenza. La porta in legno, con battenti lignei, è inquadrata da due rincassi rettangolari che sostituiscono le consuete porte collaterali. Le due nicchie e la porta sono incorniciate da quattro lesene e da un architrave rivestiti con lastre di pietra levigata mentre una vetrata artistica policroma tampona il sopraluce tripartito sottoposto alla pensilina aggettante, ad arco triangolare, retta da una coppia di mensole. Interno L’interno della chiesa è composto dall'aula liturgica e dal presbiterio che la conclude. L’aula, definita dalla fusione di due spazi diversi, uno a pianta trapezoidale e uno a pianta circolare, è conclusa dal presbiterio, sopraelevato di cinque gradini, provvisto dell’altare in legno e pietra, dell’ambone in pietra, della sede e della custodia eucaristica posta alla sinistra dell’altare. Dietro a questo, sovrastata da un crocifisso ligneo, si estende la parete fondale del presbiterio, scandita da sette vetrate artistiche policrome di forma rettangolare, che cela il retrostante collegamento con la sacrestia. L’intersezione tra lo spazio trapezoidale e lo spazio circolare è segnata dalla presenza di due slanciati pilastri rettangolari isolati posti radialmente. Alla sinistra dell’altare, sopraelevata di cinque gradini, si trova la cappella battesimale di forma semicilindrica con al centro dello spazio il fonte battesimale in pietra. Una seconda cappella, sempre semicilindrica, è aperta trasversalmente verso l’aula e accoglie la cantoria; è rivestita da un pannello ligneo ad altorilievo commissionato nel 1987 all’artista locale Francesco Santori. Le pareti interne, quasi completamente intonacate e tinteggiate, sono scandite, relativamente al corpo cilindrico, dai pilastri radiali della struttura in cemento armato mentre le coperture, realizzate in latero-cemento, si caratterizzano per la presenza sulla superficie di intradosso delle travature a rilievo realizzate sempre in cemento armato. In corrispondenza del corpo cilindrico le travi della copertura convergono radialmente sulla trave circolare di chiusura, che delimita l’oculo sommitale, su cui poggia, all’esterno, la cuspide stilizzata che sovrasta la chiesa. L’interno è illuminato naturalmente attraverso un’asola vetrata, posta alla sommità del corpo cilindrico, protetta esternamente da una veletta aggettante di coronamento.
V. Romagna 1 - Grottammare (AP)
