La chiesa ubicata sull'omonima via del Santuario si trova in posizione arretrata e rialzata rispetto al filo stradale. L'accesso avviene attraverso un ampia scalinata formata da due rampe simmetriche che si incontrano in prossimità del portale di ingresso. La facciata, dalle eleganti linee neogotiche, presente un portale ogivale sormontato da un'alta finestra bifora sempre dalle linee ogivali. Un coronamento posto in sommità infine conferisce leggerezza ed eleganza a tutto l'insieme. La chiesa venne realizzata su progetto dell'architetto Barone Filippo Bacile. L'impianto planimetrico a croce latina e presenta un unica navata, articolata in due campate, ed un piccolo transetto. L'abside semi-ottagonale infine consente l'accesso ad alcuni vani retrostanti destinati a servizi. Le coperture sono del tipo a volta e si impostano sulle murature, senza l'ausilio di cornici, ad esaltare ed accentuare la verticalità dello spazio interno. Le volte sono del tipo a spigolo per la navata centrale e del tipo a botte per il transetto. L'abside presenta invece una cupola poligonale con spicchi o fusi corrispondenti ai lati dell'abside. I vani retrostanti di servizio hanno copertura piana a solaio. I pavimenti sono costituiti da mosaici a disegno geometrico. Furono realizzati dai fratelli Giuseppe e Michele Peluso di Tricase nel 1895. Mentre la pavimentazione del presbiterio è in marmo. Tutte le superfici murarie interne e le volte sono intonacate e tinteggiate, di colore beige le pareti e di colore bianco le volte. Sulle pareti laterali della navata principale e sulle pareti dell'abside sono presenti delle alte finestre monofore anch'esse a disegno ogivale decorate da vetrate colorate. Pianta L'impianto planimetrico a croce latina presenta un unica navata, articolata in due campate, ed un piccolo transetto. L'abside semiottagonale infine consente l'accesso ad alcuni vani retrostanti destinati a servizi Coperture Le coperture sono del tipo a volta e si impostano sulle murature, senza l'ausilio di cornici, ad esaltare ed accentuare la verticalità dello spazio interno. Le volte sono del tipo a spigolo per la navata centrale e del tipo a botte per il transetto. L'abside presenta invece una cupola poligonale con spicchi o fusi corrispondenti ai lati dell'abside. I vani retrostanti di servizio hanno copertura piana a solaio. Pavimenti e pavimentazioni I pavimenti sono costituiti da mosaici a disegno geometrico. Furono realizzati dai fratelli Giuseppe e Michele Peluso di Tricase nel 1895. Mentre la pavimentazione del presbiterio è in marmo. Elementi decorativi Tutte le superfici murarie interne e le volte sono intonacate e tinteggiate di colore beige le pareti e di colore bianco le volte. Sulle pareti laterali della navata principale e sulle pareti dell'abside sono presenti delle alte finestre monofore anch'esse a disegno ogivale decorate da vetrate colorate Scale L'accesso alla chiesa avviene per mezzo di una scalinata costituita da due rampe ad angolo, poste in posizione simmetrica rispetto alla facciata principale, che partendo dai lati della facciata si incontrano sul portone centrale della chiesa. La balaustra della scala è costituita da colonnine in pietra su cui si impostano piccoli archi ogivali.
V. Santuario - Castro (LE)
