La chiesa come ricordatomi dal primo parroco, don Osvaldo Antonietti, fu realizzata e pensata come una grande tenda, per ricordare al popolo il cammino che l'uomo fa su questa Terra. La facciata ha una forma trapezoidale con vertice fuori asse rispetto alla linea di mezzeria. Al centro della facciata insiste invece il portale, fortemente aggettante e riquadrato da una cassa in cemento. La struttura portante della chiesa costituisce anche la sua principale caratterizzazione. I puntoni che sostengono la copertura sono prolungati fino a terra come a ricordarci i tiranti che si trovano nelle tende. La forte struttura del campanile bilancia la copertura della chiesa. L'interno è ancor più identificativo della similitudine introdotta: la copertura ricorda una tenda con il soffitto suddiviso in spicchi dalle travi in cemento armato. Il presbiterio si trova in una parte ricavata sotto la pendenza del tetto ed è rialzato sull'aula da alcuni gradoni. L'altare si trova alla destra del presbiterio, così come l'ambone per le letture. Sopra l'ingresso si trova un'ampia cantoria. Impianto strutturale L'edificio è stato realizzato con la tecnologia del cemento armato. Nervature e pilastri sono realizzati asimmetricamente, contribuendo a dare l'idea di una tenda. Il campanile è costruito su una piramide a base triangolare con tre livelli di celle campanarie sovrapposte. Coperture Coperture in tavelle di laterizio, con struttura portante in cemento armato che prosegue linearmente dalle fondazioni senza interruzioni. Sulla destra si trova il punto di raccordo delle nervature portanti che confluiscono a costituire una cuspide.
- Trecastelli (AN)
© Copyright 2017
DiciamociSì! è un prodotto PAGINE Sì! S.p.A. P.Iva 01220990558
Se ancora non lo hai fatto registrati ora gratuitamente su DiciamociSì e potrai
Registrati utilizzando il tuo indirizzo email:
Completa la registrazione cliccando sul link presente nella mail inviata all'indirizzo
Accedi con il tuo username:
Perfetto! Ti abbiamo appena inviato un'email con la tua password.