La chiesa della Madonna delle Grazie sorge all'ingresso orientale del centro storico di Catignano. Dell'antica chiesa a due navate, mai terminata, abbattuta negli anni Sessanta, rimane solo la torre campanaria di età barocca, almeno per quanto riguarda i due ordini inferiori del basamento, dove paraste angolari inquadrano i cantonali in curva. Questo campanile, che da circa due secoli svetta con la sua esile struttura in laterizio, è un elemento architettonico che identifica, individua e caratterizza il paese dalle vedute dei territori circostanti. La moderna chiesa, poco distante, è stata ricostruita con un impianto a croce greca a partire dal 1967. All'incrocio dei quattro bracci si erge la pseudo-cupola cuspidata. La facciata della chiesa ha una semplice configurazione a capanna con un unico portale d'ingresso dagli stipiti in pietra rustica e sovrastante vetrata policroma, e si raccorda ai bracci laterali della croce attraverso frontoni triangolari. Facciata La facciata della chiesa ha una semplice configurazione a capanna con un unico portale d'ingresso dagli stipiti in pietra rustica e sovrastante vetrata policroma, e si raccorda ai bracci laterali della croce attraverso dei frontoni triangolari. Conclude il prospetto la pseudo-cupola quadrangolare con la sua copertura a cuspide che si innalza, non eccessivamente, dietro la facciata. Vetrate artistiche policrome si ripetono ritmicamente tutto intorno alle pareti della cupola e della chiesa. Pianta La chiesa ha un impianto planimetrico ad aula unica a croce greca. All'incrocio dei quattro bracci si erge la pseudo-cupola cuspidata. L'accesso all'aula avviene sia in asse con il presbiterio che sul lato sinistro. L'area presbiteriale, innalzata di un gradino, dà l'accesso alla sacrestia sulla sinistra. Fondazioni Fondazioni in cemento armato su travi rovesce (?) Struttura Struttura in telai in cemento armato. La struttura della copertura è in laterocemento. Coperture La copertura della pseudo-cupola centrale è costituita da una cuspide ad otto falde con manto in cemento che si rivela anche all'interno, sottolineata dalle travi a raggiera che la sorreggono, e che emerge rispetto alla restante copertura dell'edificio. I bracci presentano invece dei semplici solai piani internamente e delle coperture a due falde all'esterno, raccordate agli angoli da frontoni triangolari, anch'essi coperti a due falde con manto in coppi. Pavimenti e pavimentazioni pavimento in marmo Elementi decorativi L'interno della chiesa è intonacato: le superfici delle pareti bianche si alternano al grigio dei telai della struttura. L'interno è inoltre animato dalle numerose vetrate artistiche policrome che illuminano l'aula. Anche l'esterno della chiesa è interamente intonacato ad eccezione del rivestimento, fino a metà altezza, in lastre di pietra. Torre campanaria La torre campanaria, interamente in laterizio, ad eccezione del primo ordine basamentale che è mista in laterizio e pietra, sorge isolata a 12,5 m di distanza dalla chiesa, solenne e monumentale. A base quadrata, si eleva sopra una gradonata ed un basamento a più ripiani divisi da cornicioni aggettanti sorretti da lesene. I due ordini basamentali inferiori, riferibili all'età barocca, privi di aperture eccetto il portale d'ingresso ed un oculo ovale cieco, presentano paraste angolari ad inquadrare i cantonali in curva. I due successivi ordini basamentali sono alleggeriti da monofore e bifore per l'alloggiamento delle campane. La torre è conclusa da un originale "tempietto" frontonato con cuspide piramidale. A destra del primo ordine basamentale si notano i resti delle murature che originariamente la collegavano alla chiesa preesistente.
P. Caduti di Nassirya - Catignano (PE)