Dedicata alla Madonna quale Mater Amabilis, la chiesa venne eretta nel 1913 all'interno dell'Istituto San Vigilio, un orfanotrofio femminile fondato nel 1901 ed è per questo nota alla popolazione di Mattarello anche come chiesa di San Vigilio. Dopo un periodo di abbandono in seguito alla chiusura dell'istituto (1966), l'edificio sacro è stato oggetto di interventi manutentivi ed è stato riaperto al culto nel 1983. Orientato a sud, presenta una facciata a due spioventi con portale centinato e strombato, così come il rosone, e fiancate scandite da contrafforti. La navata unica divisa in tre campate è illuminata da tre coppie di monofore centinate ed è conclusa da presbiterio elevato su due gradini, preceduto da un'arcata a pieno centro. Abside poligonale coperta da volta ad ombrello ornata di stelle dorate; navata coperta da soffitto ligneo a carena di nave. Finiture esterne a intonaco tinteggiato; all'interno l'arco santo e gli sguanci delle finestre sono ornati da dipinti murali, sia figurati che a motivi geometrici. La chiesa è officiata saltuariamente. Pianta Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside poligonale. Facciata Facciata a due spioventi delimitata da due contrafforti, con portale centinato strombato di gusto neoromanico, con lunetta figurata. In alto, rosone strombato. Lungo gli spioventi si dispongono cinque mensole sormontate da colonnine con capitello, sorreggenti la struttura del tetto. Prospetti Fiancate scandite da quattro contrafforti e tre monofore centinate per lato; sulla sinistra emerge il volume della sacrestia, mentre sulla destra la chiesa è collegata con il porticato dell'istituto. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: navata coperta da tetto a carena di nave in legno dipinto, abside coperta da volta a ombrello. Coperture Tetto a due spioventi con struttura portante in legno e manto di copertura in tegole di laterizio per la navata; sacrestia e abside coperte da un tetto a più spioventi in lamiera metallica. Interni Navata unica, suddivisa da pilastri addossati in tre campate, ciascuna illuminata da una coppia di monofore centinate e percorsa da una cornice marcapiano a dentelli; presbiterio elevato su due gradini, preceduto da un'arcata a pieno centro ornata da dipinti murali. Abside poligonale. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento in mattonelle quadrate in graniglia chiara, bordate, nella fascia centrale della navata, da mattonelle rettangolari scure. Elementi decorativi Dipinti murali di inizio Novecento, parzialmente modificati presumibilmente negli anni Ottanta, ornano la lunetta del portale di facciata, gli sguanci delle finestre, la controfacciata, l'arco santo e la volta del presbiterio.
- Trento (TN)