Chiesa della Nativita di Maria

P. della Chiesa - Spormaggiore Vedi la mappa

Informazioni

1867 - 1875 (costruzione intero bene) Fin dal 1852 si iniziò a radunare il materiale per la prevista erezione di una nuova chiesa a Spormaggiore, di estrema necessità per l’avvenuta crescita della popolazione, che, secondo una relazione inviata il 24 febbraio 1866 dal parroco don Agostino Tambosi al vescovo, in 50 anni era raddoppiata e che quindi la vecchia chiesa cinquecentesca non poteva più contenere. L’iniziale idea di ampliare l’edificio esistente venne accantonata e si decise di realizzarne uno nuovo, grandioso, ad esso perpendicolare, rispettando la settecentesca cappella della Madonna e la navata della vecchia pieve, ma sacrificandone l’abside, la sacrestia e il cimitero, con la cappella dei Santi Rocco e Sebastiano. Dopo che due progetti vennero respinti, fu accettato quello dell’ingegnere circolare Leopoldo de Claricini, di minor spesa. Il cantiere, affidato all’impresa di Benedetto Fantini, iniziò nel 1867, con il livellamento e il consolidamento del terreno, e si concluse nel 1875. 1875/09/26 - 1875/09/26 (consacrazione carattere generale) Monsignor Giovanni Haller, coadiutore del principe vescovo Benedetto Riccabona, consacrò il nuovo tempio il 26 settembre 1875. 1910 - 1910/02/24 (rinnovo campane) Nel 1908 si deliberò la spesa per cinque nuove campane, fuse dalla ditta Colbacchini all’inizio di gennaio del 1910 e collocate sul campanile il 24 febbraio. 1917 - 1917 (spogliazione campane) La requisizione bellica del 1917 risparmiò solamente la campana più antica, del 1629. 1922 - 1931 (decorazione interno) Matteo Tevini ornò con dipinti murali le volte della navata e del presbiterio e il catino absidale tra il 1922 e il 1931. 1926 - 1926 (rifusione campane) La rifusione delle campane perdute avvenne grazie ai fondi del Governo italiano nel 1926, ad opera della ditta Dadda Francesco e figli di Crema. 1946 - 1950 (costruzione organo) Risale al 1946 il progetto per la realizzazione di un grande organo Mascioni con le due casse sulle pareti laterali del presbiterio; lo strumento venne realizzato e montato qualche anno dopo, intorno al 1950. 1964 - 1964 (decorazione esterno) Marco Bertoldi eseguì i dipinti murali nelle due lunette dei portali, in facciata e sul fianco destro, nel 1964. 1967 - 1967/12/10 (adeguamento liturgico presbiterio) L’adeguamento liturgico strutturale del presbiterio, attuato mediante lo smembramento e la ricollocazione dell’altare storico, fu attuato nell’autunno del 1967; l’altare verso il popolo venne consacrato il 10 dicembre. 1971 - 1971 (ristrutturazione esterno) Lavori di ristrutturazione degli esterni (sistemazione di cornicione e coperture, rifacimento degli scarichi esterni e sotterranei, tinteggiatura) vennero effettuati nell’autunno del 1971. 1976 - 1976 (danneggiamento intero bene) La chiesa venne gravemente lesionata da una scossa di terremoto nel 1976. 1977 - 1978 (restauro intero bene) Tra il 1977 e il 1978, grazie ai contributi dell’Assessorato alle attività culturali e sportive della Provincia Autonoma di Trento, venne rifatto il tetto e la chiesa venne restaurata e risanata dai danni sismici. 2002 - 2005 (restauro intero bene) Tra il 2002 e il 2005 circa il complesso delle chiese di Spormaggiore venne restaurato, risanato e consolidato su progetto degli architetti Cristina Mayr e Alessandro Giovannini e dell’ingegner Paolo Mayr. La prima fase dei lavori comportò il consolidamento strutturale, il controllo, ripasso, smontaggio e la parziale sostituzione della carpenteria, della lattoneria e dei manti di copertura, la tinteggiatura degli esterni e degli interni con il restauro dei dipinti murali, il rifacimento dell’impianto parafulmine, il potenziamento di quello elettrico e di illuminazione, il parziale restauro del pavimento (sostituito in sacrestia). Venne inoltre ripulito e riordinato il locale adibito a deposito sotto il solaio della sacrestia, aerato dall’apertura di bocche di lupo. All’esterno furono sostituite le tubazioni, realizzati pozzetti di controllo e di ispezione e ripristinate le pavimentazioni. 2006/03/20 - 2006 (ristrutturazione e decorazione sagrato) Il 20 marzo 2006 l’Ufficio Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Trento espresse parere favorevole alla realizzazione del decoro all’ingresso principale della chiesa, nell’ambito del completamento dei lavori di sistemazione della piazza (ripavimentazione in porfido, nuovo arredo urbano, nuovo parcheggio regolamentato, impianto di illuminazione e idraulico, scarico delle acque bianche, eliminazione delle barriere architettoniche), su progetto del perito industriale Maurizio Lorandini per conto del Comune di Spormaggiore.

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