La chiesa di Natività di Nostro Signore Gesù Cristo venne edificata nel 1947 su disegno degli architetti Domenico Rupolo e Franco Spelta. Prima della costruzione del nuovo edificio, per secoli i fedeli di Belfiore avevano utilizzato la anticha chiesa parrocchiale dei SS. Vito, Modesto e Crescenza (esistente sin dal X sec., di proprietà dei Canonici della Cattedrale di Verona, riedificata nel XVI sec. e rinnovata nel 1812), oggi ancora esistente ma chiusa al culto e pericolante. La consacrazione del nuovo edificio risale al 1964. Esternamente si presenta con facciata rivolta ad oriente. Campanile a vela posto sulla falda di copertura sud. Impianto planimetrico di tipo basilicale a tre navate separate da archeggiature a tutto sesto su colonne in marmo rosso Verona, profondo presbiterio a pianta rettangolare, rialzato di tre gradini e concluso con il vano absidale a sviluppo poligonale a tre lati; entrambe le navate laterali terminano con una cappellina in cui trovano sede l’altare della Madonna, a sinistra, e l’altare di S. Giuseppe, sul lato opposto. La navata centrale è coperta da una sequenza di volte a botte con unghie laterali; le singole campate in cui sono ritmate le navate minori sono chiuse da volte a crociera; il presbiterio è sovrastato da un’ampia volta a crociera; semplici decorazioni a graffito e tempera decorano le superfici voltate. La pavimentazione interna è realizzata in marmi policromi locali. Copertura a due falde (ad unico spiovente in corrispondenza delle navate minori) con struttura portante in latero-cemento e mento in tegole di cemento. Buone le condizioni di conservazione dell’edificio. Pianta La chiesa presenta un impianto planimetrico di tipo basilicale a tre navate separate da due file di sei colonne impostate su alti basamenti a sezione ottagonale (le colonne poste alle estremità sono addossate a pilastri in muratura); l’asse maggiore longitudinale si prolunga con il profondo presbiterio a pianta rettangolare, rialzato di tre gradini e di ampiezza pari a quella della navata maggiore, concluso con il vano absidale a sviluppo poligonale a tre lati; al centro del presbiterio, su basamento quadrato rialzato di tre gradini, si colloca il ciborio a baldacchino con l’altare maggiore. Le navate laterali terminano con cappelline protette da balaustre in cui trovano sede l’altare della Madonna, a conclusione della navata sinistra, e l’altare di S. Giuseppe (con S. Luigi Gonzaga e S. Agnese) sul lato opposto; la prima campata della navata sinistra accoglie il battistero; nella prima campata della navata sinistra è collocato l’altare del Confirmatorio. Lungo i fianchi longitudinali del presbiterio insistono l’ambiente della sacrestia, sul lato meridionale, e la cappella feriale sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata (navata centrale), preceduto da una breve scalinata esterna; entrambe le navate laterali presentano un’entrata sul fronte principale; lungo ciascuno dei fianchi longitudinali della chiesa è presente un’entrata laterale. Facciata Facciata a salienti interamente edificata in mattoni di laterizio faccia a vista. Tre i portali d’ingresso, a tutto sesto e protetti da un protiro poggiante su colonnine pietra calcarea bianca. Sopra il portale principale una grande bifora, due monofore ed un oculo illuminano la navata centrale, mentre due monofore aperte nelle ali laterali danno luce alle due navatelle. Sul vertice sommitale campeggia una massiccia croce in pietra. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce a tessitura regolare. I setti murari longitudinali che definiscono l’invaso della navata maggiore sono sostenuti da arcate in laterizio su colonne in marmo. Probabile presenza di fondazione continua ed elementi strutturali portanti (pilastri) in cemento armato. Le strutture murarie sono coronate da un cordolo sommitale in cemento armato. I paramenti murari esterni sono privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate. Strutture di orizzontamento e/o voltate La navata centrale è coperta da una sequenza di volte a botte con profonde unghie laterali, scandite da costolonature trasversali. Le singole campate in cui sono ritmate le navate minori sono chiuse da volte a crociera anch’esse ritmate da semplici costolonature. Il presbiterio è sovrastato da un’ampia volta a crociera; il catino absidale è scandito in tre spicchi da costolonature convergenti in sommità. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, decorate con motivi ornamentali a graffito e tempera. Coperture Copertura con presunta struttura portante in latero-cemento controventata da tiranti trasversali in acciaio, a due falde in corrispondenza della navata centrale, ad unico spiovente a chiusura delle navate laterali; manto in tegole di cemento. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione dell’aula, realizzata in lastre di nembro rosato, presenta ampie specchiature quadrate (corrispondenti alle campante in cui sono scandite le navate) pavimentate in marmo botticino con contorni in pietra bianca; la superficie è riquadrata con fasce ortogonali in marmo grigio che tracciano a pavimento la geometria compositiva della pianta. Il piano del presbiterio, rialzato con tre gradini in marmo rosso Verona, presenta una pavimentazione in lastre di marmo botticino decorata con una serie di specchiature quadrate e rettangolari realizzate in marmo rosso Verona e breccia rosata, riquadrate con profili in marmo bianco. Interamente in marmo rosso Verona il basamento rialzato su cui si imposta il ciborio a baldacchino dell’altare maggiore. Prospetti interni L’ambiente interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate di chiara ispirazione neo-romanica, si articola in tre navate separate da archeggiature a tutto sesto sorrette da colonne in marmo rosso Verona con capitelli in pietra bianca modanati; le pareti d’ambito delle navate minori sono ritmate da sottili lesene; il presbiterio è dominato dal monumentale ciborio a baldacchino in marmo dell’altare maggiore. Le pareti, intonacate e tinteggiate, sono rivestite nel settore inferiore da una zoccolatura in lastre di breccia rosata. Oculi circolari si aprono nelle pareti d’ambito delle navate laterali, monofore a tutto sesto nel registro superiore delle pareti della navata centrale e del presbiterio. Prospetti esterni I prospetti esterni, con paramento murario in mattoni di laterizio a vista, si articolano su entrambi i fianchi longitudinali dell’aula nel doppio registro corrispondente alla scansione delle navate interne, ritmante da una sequenza di ampie specchiature, ricavate come lieve sfondamento delle strutture murarie, in cui si aprono le finestrature con semplici contorni in pietra bianca e vetrate decorate che illuminano lo spazio interno; la zoccolatura inferiore delle pareti presenta un rivestimento in lastre di pietra calcarea. Campanile Campanile a vela in mattoni faccia a vista posto sulla falda di copertura sud.
V. Roma, 8 - Belfiore (VR)