1395/02/23 - 1395/02/23 (menzione carattere generale) Secondo Simone Weber (1938), la prima menzione documentaria della cappella di San Giovanni Battista a Termon è contenuta nel testamento di Nicolò Predacuca, redatto il 23 febbraio 1395, che le lasciò un legato perpetuo per l’illuminazione. 1579 - 1579 (manutenzione intero bene) L’edificio venne poi visitato nel 1537 e nel 1579, quando risultò consacrato e dotato di quattro altari, del campanile, della sacrestia e del cimitero; era però in stato di abbandono per incuria, con le finestre senza vetri e i muri macchiati di umidità. I visitatori vescovili ordinarono di tenere chiusa la chiesetta e di aprire una finestra protetta da inferriate a fianco dell’ingresso per soddisfare la devozione dei passanti. 1723/03/04 - 1723/03/04 (erezione a curazia carattere generale) La chiesa fu eretta a curazia della pieve di Denno il 4 marzo 1723. 1766 - 1766 (ampliamento e ristrutturazione intero bene) Nel 1766 venne allungata l’abside fu rinforzato un angolo del campanile. 1776 - 1778 (ricostruzione chiesa e campanile) Dopo aver demolito il vecchio campanile e la vicina cappella della Santissima Trinità, tra il 1776 e il 1778 Antonio e Pietro Bianchi da Brienno ricostruirono il tempio e la torre campanaria. 1777 - 1777 (benedizione carattere generale) La nuova chiesa venne benedetta già nel 1777. 1787 - 1787 (riparazioni volta) Nel 1787, essendosi manifestate delle fessure nella volta, Pietro Bianchi provvide a rinforzarla con chiavi in ferro. 1806 - 1806 (riparazioni volta) Nel 1806 si ripresentò lo stesso problema: l’architetto Pietro Tacchi, chiamato a visionare l’edificio, fornì le indicazioni per risolverlo a uno dei capomastri della famiglia Cometti. 1825/08/08 - 1825/08/08 (consacrazione carattere generale) La solenne consacrazione della chiesa avvenne l’8 agosto 1825, per mano del vescovo di Trento Francesco Saverio Luschin. 1923 - 1923 (fusione campane) Due delle tre campane, requisite dal governo austriaco nel 1916, vennero sostituite con nuovi bronzi realizzati dalla ditta Brighenti di Bologna nel 1923. 1935 - 1935 (decorazione interno) Presumibilmente nel 1935, data di un restauro indicata nella cartella dell’arco santo, Matteo Tevini realizzò i dipinti murali dell’interno. 1964 - 1964 (restauro intero bene) La chiesa fu nuovamente restaurata e ritinteggiata nel 1964; probabilmente in quell’occasione venne anche sistemato il tetto. 1967/06/24 - 1967/06/24 (erezione a parrocchia carattere generale) Il 24 giugno 1967 la curazia di Termon fu elevata a parrocchia. 1968/03/15 - 1968 (restauro intero bene) E’ datato 15 marzo 1968 il progetto di restauro della chiesa redatto dall’ingegner Lodovico Cattani di Trento, che prevedeva una serie di interventi, tra cui la demolizione della cantoria, del pulpito ligneo e di un altare di San Giuseppe in calcestruzzo, la sostituzione delle finestre, il restauro e la ricollocazione di un confessionale, il ripristino di intonaci e stucchi e la tinteggiatura di esterni e interni, il ritocco dei dipinti murali interni, l’integrazione dell’impianto di illuminazione, il completamento del cornicione ligneo del sottotetto, il restauro delle porte, la levigatura del pavimento della sacrestia. Nello stesso anno fu attuato l’adeguamento liturgico. 1981 - 1981 (installazione impianto anti intrusione intero bene) Nel corso del 1981, grazie al contributo finanziario della Provincia Autonoma di Trento, la chiesa venne dotata di un impianto anti intrusione. 1996 - 1999 (restauro intero bene) Un nuovo restauro venne progettato nel 1996 e intrapreso nel 1999: venne consolidata la volta, fu realizzata un’intercapedine perimetrale per la deumidificazione delle murature, la centrale termica e l’impianto elettrico vennero adeguati alla normativa vigente. Venne inoltre realizzata la tinteggiatura interna ed esterna e venne pavimentato il sagrato in cubetti di porfido. 2003 - 2010 (restauro intero bene) restauro Nel maggio 2003 fu presentato dall’ingegner Diego Cattani e dall’architetto Massimiliano Vanella l’ultimo progetto di restauro della chiesa, integrato nel 2005 da quello di sostituzione delle vetrate con nuovi pezzi realizzati dalla ditta Poli di Verona. I lavori di rinnovo del manto di copertura, restauro degli altari lignei da parte della ditta L.A.R.A. di Denno e tinteggiatura esterna si conclusero nella primavera del 2010.
P. San Giovanni - Campodenno (TN)