La chiesa della Regina Coeli sorge in contrada Pretara, nel comune di Villa Celiera. La fondazione della chiesa è collocabile tra l'800 e il 900 d.C., quando sarebbe sorta come cappella dedicata alla Madonna Regina del Cielo e successivamente rimaneggiata e probabilmente ampliata nel XVI secolo. L'interno, completamente in muratura a vista, è ad aula unica rettangolare con nicchie in spessore di muro, introdotte da paraste senza capitello, con presbiterio a terminazione piana e con vestibolo d'ingresso e sovrastante cantoria. La facciata a capanna, in pietra e laterizio a vista, presenta un unico portale profilato in pietra, al quale si affiancano due aperture quadrangolari. In alto, al di sopra di una finestra a tutto sesto, corre una cornice sostenuta da due piatte paraste laterali, posta a base del timpano con oculo. Facciata La facciata a capanna, in pietra e laterizio a vista, è conclusa da un timpano triangolare, sostenuto da due piatte paraste laterali senza capitello. Presenta un unico portale profilato in pietra, timpanato e decorato da una croce centrale, ai lati del quale sono collocate due aperture quadrangolari mentre, in asse, si apre una finestra a tutto sesto. Il timpano, incorniciato da brani di intonaco color crema, presenta un oculo circolare centrale. Pianta La chiesa ha un impianto ad aula unica rettangolare animata dalle strette nicchie in spessore di muro, introdotte da paraste senza capitello, che la suddividono in quattro campate. L'aula è preceduta da un vestibolo d'ingresso con sovastante cantoria rettilinea, sostenuta da colonne. Il presbiterio, a terminazione piana, è sopraelevato di quattro gradini rispetto al piano di calpestio dell'aula e delimitato da una balaustra in marmo bianco. Sul fianco destro si aprono un ulteriore portale e due monofore, mentre sul fianco sinistro una sola monofora. Fondazioni Fondazioni di tipo continuo in muratura (?) Struttura Struttura in muratura portante mista di pietra e laterizio, rinforzata da catene longitudinali radenti la muratura. Lungo il fianco destro della chiesa, nella zona dell'abside a circa un terzo della lunghezza, e lungo la quasi totalità della lunghezza sul fianco sinistro, è possibile osservare una struttura più regolare di pietra con otto ricorsi in laterizio: è ipotizzabile, quindi, che l'ampiezza dell'edificio sia stata modificata in una data imprecisata. La struttura della copertura è costituita da capriate lignee. Coperture L'aula della chiesa è coperta da quattro volte a vela in laterizio a vista, di realizzazione successiva alle murature, che poggiano su archi a tutto sesto. Esternamente la copertura è a due falde con manto in coppi e controcoppi. Pavimenti e pavimentazioni Il pavimento della chiesa in cotto, con una fascia centrale di sanpietrini, è stato realizzato nell'intervento del 2001. Elementi decorativi L'aula si presenta particolarmente caratteristica per la presenza delle murature a vista, sia sulle superfici murarie, animate da nicchie, arcate a tutto sesto e pilastri senza capitello, sia sulla copertura a volte. Il presbiterio presenta una nicchia centrale, in cui è collocata una statua del Quattrocento (in restauro al momento del censimento), e la balaustra in marmo. Infine, due putti su volute, sempre in marmo, sono posti in controfacciata, lungo l'affaccio della cantoria. Esternamente parte delle murature sono state riportate a vista nel restauro del 2001, altre sono ancora parzialmente coperte da uno spesso strato di intonaco di colore giallo. Campanile Il campanile a vela, collocato in corrispondenza della parete di fondo dell'abside, presenta una regolare tessitura muraria ed una differente conformazione del laterizio che fanno ipotizzare che sia stato realizzato successivamente, probabilmente in sostituzione di uno precedente. Dalla terminazione a capanna, si apre in due strette monofore per l'alloggiamento delle campane.
C.Da Pretara - Villa Celiera (PE)
