X - X (denominazione carattere generale) La cappella preesistente sorgeva nelle vicinanze di una cosiddetta calcara o calchera, ovvero un'antica fornace per produrre calce: alcuni documenti del X-XI secolo riportano la zona dove, pochi anni dopo, sarebbe sorta l'attuale chiesa della Visitazione della Beata Vergine. XI - XI (preesistenze intero bene) La chiesa nasce come modesta cappella dedicata a Santa Maria della Visitazione poco dopo l'XI secolo. 1125 - 1125 (preesistenze intero bene) La chiesa viene citata per la prima volta in una bolla papale del 1125. 1148 - 1148 (denominazione intero bene) In una bolla del 1148, la chiesa originaria assume il nome di Santa Maria de Calcaria o Calchera. XIV - XIV (costruzione intero bene) All'inizio del Trecento subisce i primi rifacimenti e ampliamenti grazie ai generosi contributi della famiglia Calchera, residente nei pressi della chiesa. 1439 - 1439 (qualificazione intero bene) Nel 1439 la chiesa assusne il titolo di parrocchiale. 1664 - 1664 (qualificazione intero bene) Nel 1664 viene riconosciuto il titolo della chiesa ad arcipretale. XIX - XIX (realizzazione arredo fisso, organo) Attorno al 1840 viene realizzato da Giovanni Tonoli un'organo a canne. 1821 - 1821 (consacrazione intero bene) Nel 1821 la chiesa viene consacrata da mons. Gabrio Maria Nava 1852 - 1852 (qualificazione intero bene) Nel 1852 viene riconosciuto il titolo della chiesa a prepositurale. 1935 - 1935 (restauro apparato decorativo) Nel 1935 durante lavori di restauro dell'apparato decorativo vengono scoperti degli affreschi appartenenti all'antica chiesa, risalenti al XIII secolo. 1989 - 1989 (restauro arredo fisso, organo) Nel 1989 l'organo viene restaurato da Sandro Galli.
P. S. Maria in Calchera 5 - Brescia (BS)
