In origini la chiesa era solo una cappella con un’immagine della Beta Vergine decorata sul muro a fresco. Nel 1683 il nobile Antonio Malpiero del fu Girolamo la fece ampliare. Successivamente l’edificio passò ai conti Giusti. L’erezione in parrocchia risale al 25 gennaio del 1939. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a sud-ovest. Torre campanaria situata a destra del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio rialzato di un gradino; lungo il fianco destro dell’aula si apre una semi-cappella laterale con l’altare della Madonna; ai lati del presbiterio si collocano due aule minori per i fedeli. I prospetti interni sono coronati da una cornice sommitale dipinta a tempera; al centro della parete di fondo è addossato l’altare maggiore in marmi policromi, sovrastato da una cornice architettonica con la pala seicentesca, in cui è incastonato un affresco del XVI-XVII sec. raffigurante l’immagine della “Madonna con Gesù Bambino”. La navata è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio con decorazione a cassettoni; nel quadrilungo centrale è dipinta “Maria in visita a S. Elisabetta”. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte di nembro bianco-rosato e marmo rosso Verona; il presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo biancone. Pianta La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio rialzato di un gradino; lungo il fianco destro dell’aula si apre una semi-cappella laterale emergente che accoglie l’altare della Madonna; ai lati del presbiterio si collocano due aule minori per i fedeli. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale in corrispondenza della cappella sul lato destro del presbiterio. Facciata Facciata a capanna. Orientamento a sud-ovest. Rivestimento ad intonaco di colore giallo tenue. Due coppie di lesene inquadrano centralmente il portale d’ingresso timpanato. Sull’architrave corre la seguente iscrizione: “VISITATIONI BEATAE MARIAE VIRGINIS”. Chiude il prospetto il timpano coronato sommitalmente da una statuetta raffigurante la vergine e lateralmente da due statuette raffiguranti due putti. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, composto presumibilmente da mattoni pieni in laterizio e conci di pietra calcarea. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco. Strutture di orizzontamento e/o voltate L’aula è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato, ancorata ad un’intelaiatura longitudinale costituita da travicelli collegati presumibilmente alle struttura portante di copertura, con decorazione a tempera a cassettoni con rosetta centrale; nel quadrilungo centrale è dipinta “Maria in visita a S. Elisabetta”. Coperture Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee; orditura secondaria composta da arcarecci e correntini con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione dell’aula e delle cappelle ai lati del presbiterio è realizzata in quadrotte alternate di nembro bianco-rosato e marmo rosso Verona posate a corsi diagonali. Il piano rialzato del presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo biancone. Prospetti interni Lo spazio interno della chiesa, con impianto spaziale ad aula unica, è caratterizzato da una sobria ed equilibrata composizione architettonica e decorativa d’insieme. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono coronati da una cornice sommitale dipinta a tempera, e decorati dai contorni modanati delle archeggiature che si aprono verso la cappella della Madonna e le aule minori per i fedeli; al centro della parete di fondo è addossato l’altare maggiore in marmi policromi, sovrastato da una cornice architettonica al centro della quale è posta la pala seicentesca, in cui è incastonato un affresco del XVI-XVII sec. raffigurante l’immagine della “Madonna con Gesù Bambino”; ai lati dell’altare due nicchie accolgono le statue di S. Giuseppe e di S. Rocco. Prospetti esterni I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, sono modulati lungo i fianchi longitudinali dai volumi edilizi degli ambienti annessi all’aula; due ampie finestrature rettangolari illuminano lo spazio interno della navata. Campanile Torre campanaria situata a destra del presbiterio. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto recante un rivestimento ad intonaco di calce. Cella campanaria caratterizzata dall’apertura di un’ampia monofora a tutto sesto per ciascuno dei quattro lati. Copertura a cuspide in rame.
V. dei Gelsi 3 - Albaredo D'adige (VR)