Chiesa dell'Addolorata

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Informazioni

1721/02/21 - 1726/09/06 (costruzione intero bene) La chiesa di Mosana fu costruita in esecuzione del testamento di don Giuseppe Rossi, rogato il 21 febbraio 1721, solo otto giorni prima della sua morte. Nell'atto testamentario il sacerdote residente a Lavis incaricava il nipote Giovanni Antonio Rossi, suo unico erede, di costruire a Mosana una cappella dedicata alla "santissima Vergine della Corona" entro quattro anni dalla sua morte. A tal fine il Rossi destinava i mille fiorini di cui gli era debitore un altro suo nipote, Leonardo Antonio di Sebastiani di Mosana. La cappella fu effettivamente fatta costruire dal nipote Giovanni Antonio negli anni successivi, dal momento che nel 1726 vennero stesi gli atti di dotazione della cappella (6 settembre) e di fondazione degli anniversari perpetui (11 settembre). 1749/07/03 - 1749/07/03 (descrizione intero bene) Gli atti della visita pastorale del 3 luglio 1749 restituiscono una breve descrizione della "cappella pubblica della Beata Vergine addolorata situata nel luogo chiamato Mosanna". Stando al documento, la chiesa era allora dotata di un solo altare portatile e lungo la parete sinistra del presbiterio era stata predisposta la porta d'accesso alla sacrestia, che però doveva ancora essere costruita. 1761 - 1761 (costruzione campaniletto) La piccola chiesa fu dotata di un campaniletto almeno dal 1761, data della fusione della sua antica campana. 1767 - 1833 (costruzione sacrestia) La sacrestia fu costruita tra il 1767 e il 1833. 1842 - 1870 (rimozione del terrapieno intorno) Gli atti visitali del 1842 riferiscono che la chiesa era allora molto umida, a causa della presenza di un terrapieno esterno che cingeva specialmente la sacrestia. I lavori di rimozione della terra dalle pareti furono eseguiti entro il 1870, quando il tempio fu nuovamente visitato e trovato in ordine. 1900 - 1910 (costruzione campaniletto) Il campaniletto in pietra insistente sul colmo della facciata fu realizzato all'inizio del XX secolo in sostituzione di una precedente struttura in legno. Vi fu allora installata l'antica campana del 1761. 1910 - 1910 (restauro intero bene) La chiesa fu restaurata (o più probabilmente ritinteggiata e decorata) nel 1910 da padre Nazario Barcatta. 1914 - 1918 (concessione della custodia eucaristica carattere generale) La custodia eucaristica fu concessa alla chiesa di Mosana durante la prima guerra mondiale. 1920 - 1922 (costruzione e ampliamento grotta di Lourdes) La grotta che ospita l'immagine della Madonna di Lourdes fu costruita lungo la parete destra della seconda campata della navata nel 1920, in seguito alla donazione della statua mariana di Silvestro Lazzeri. L'inaugurazione avvenne il 2 maggio dello stesso anno. Due anni dopo la stessa grotta fu ampliata, rendendo necessario il tamponamento della finestra sovrastante. 1947 - 1947 (sopraelevazione sacrestia) La sacrestia fu sopraelevata nel 1947 circa. 1949 - 1949 (decorazione intero bene) Nel 1949 la chiesa fu decorata dal pittore Fengler. 1959 - 1963/05/01 (costruzione campanile) L'attuale campanile fu innalzato in epoca recente sulla base di un progetto fornito a titolo gratuito dal geometra Angelo Perego nel 1959. I cantiere, condotto in economia da maestranze locali dirette dall'allora fabbriciere Emilio Brugnara fu Edoardo, fu avviato il 14 luglio 1960 con lo sbancamento dell'area su cui doveva sorgere la torre. I lavori, temporaneamente interrotti tra il 1961 e il 1962 per mancanza di fondi, fu portato a termine il 1 maggio 1963. 1963 - 1964/12/25 (ampliamento e ristrutturazione intero bene) Conclusa la costruzione del campanile si mise mano all'ampliamento della chiesa, il cui progetto era stato fornito gratuitamente da Angelo Perego contestualmente a quello per il nuovo campanile (1959). I lavori, in larga parte finanziati da un consistente lascito della benefattrice locale Beniamina Brugnara, consistettero nel prolungamento del presbiterio, ai lati del quale furono aperte due cappelle gemelle, di cui quella destra costruita ex-novo e quella sinistra ricavata dalla riqualificazione della vecchia sacrestia. Quest'ultima fu ricostruita dietro al presbiterio. I lavori di demolizione furono condotti dalla ditta Bruno Castellan di Nave San Rocco. Di pari passo si procedette ad una radicale ristrutturazione dell'edificio, comprendente la sostituzione del manto di copertura dell'edificio, il rifacimento delle finestre a lunetta della navata, e la posa di una nuova pavimentazione della navata e del presbiterio. Il cantiere fu portato a termine entro il Natale del 1964. 1965 - 1965 (restauro intero bene) Nel 1965 la chiesa fu sottoposta a imprecisati lavori di restauro, contestualmente ai quali la decorazione di Fengler del 1949 fu interamente cancellata. 1965 - 1965 (tinteggiatura intero bene) La chiesa fu interamente ritinteggiata (interni ed esterni) nel corso della settimana santa del 1965. 1965/05/02 - 1965/05/02 (inaugurazione carattere generale) L'edificio ampliato e il nuovo campanile furono solennemente inaugurati il 2 maggio 1965. Durante la liturgia fu benedetto anche il nuovo concerto del campanile. 1966 - 1966 (installazione impianto di riscaldamento intero bene) L'impianto di riscaldamento ad aria fu installato gratuitamente dai fratelli Brugnara di Mosana, idraulici, nel 1966. Il locale caldaia fu ricavato a sinistra della sacrestia nuova; le opere murarie furono eseguite a titolo gratuito da parte di maestranze locali. 1968 - 1968 (adeguamento liturgico presbiterio) Un primo intervento di adeguamento liturgico del presbiterio fu realizzato nel 1968; la mensa dell'altare maggiore storico fu allora asportata e ridotta per essere impiegata come mensa al popolo. 1974 - 1974 (completamento locale caldaia) Nel 1974 furono eseguiti alcuni lavori di sistemazione esterna del locale caldaia. 1980 - 1980 (tinteggiatura interno) Navata e presbiterio furono ritinteggiati nel 1980 da parte di Riccardo Stenico di Nave San Rocco e di Vittorino Piffer di Mosana.

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