La chiesa potrebbe risale al XVI secolo, come farebbe supporre la data 1597 incisa su un blocco in pietra rimesso in opera, forse eretta sui resti di un edificio più antico. La chiesa è all'interno di una costruzione a pianta rettangolare allungata, coperta da due falde asimmetriche, con l'ingresso ubicato sul prospetto laterale. Dei due lati minori, l'uno, a coronamento orizzontale è cieco, l'altro, con coronamento che segue la sagoma della costruzione, ha una sola piccola bucatura rettangolare decentrata. Su quest'ultimo è visibile la cella campanaria leggermente arretrata rispetto al filo di facciata, a un fornice e coronata da due salienti. Il paramento murario in conci di pietra irregolari presenta sul prospetto laterale due passaggi a tutto sesto, ciascuno in prossimità dell'estremità opposta. Uno, a est di chi osserva, dà accesso a un piccolo androne a pianta quadrata. Sulla parete parallela al fornice, in posizione decentrata, vi è il portone di ingresso costituito da un passaggio ad arco a tutto sesto in materiale lapideo con l'archivolto scolpito su piedritti, mensole di imposta e basamento. Una cornice orizzontale subito al di sopra della chiave sottolinea l'apertura a partire dall'angolo; addossata al medesimo spigolo, gravita oltre la cornice una piccola bucatura rettangolare, perimetrata da segmenti lapidei. A sinistra, sul lato perpendicolare a quello descritto, una seconda apertura rettangolare di conci squadrati è sormontata da una lunetta a sesto approssimativamente acuto dal profilo impunturato di pianelle di mattoni innestate nel paramento. Lo spazio interno è ripartito in due navate di diversa dimensione da due arconi a tutto sesto che lo percorrono longitudinalmente. Lo spazio è orientato con la dimensione maggiore parallela al prospetto d'ingresso. Dal portale principale si accede allo spazio interno nella zona terminale della campata maggiore; dal portale secondario, sulla parete di fondo della minore. La navata maggiore è scandita da capriate lignee mentre una sola falda inclinata su struttura lignea copre la minore. Pianta La pianta rettangolare con sviluppo trasversale è divisa in due campate diseguali e ritagliata dalla figura rettangolare dell'androne d'ingresso che determina una diversità di lunghezza tra le due navate. Gli accessi normali tra loro conducono l'uno, il principale, all'interno della nave maggiore aprendo un passaggio nel muro ritagliato dalle stesse campate; l'altro, in corrispondenza della parete di fondo della navata minore. L'altare è posto in testa alla navata maggiore; sulla destra vi è un passaggio che conduce ai retrostanti spazi di servizio. Coperture La navata unica maggiore è coperta con tetto a due falde sostenute da capriate lignee complete e la minore da puntoni incastrati tra il muro di spina e la parete esterna. Sull'estradosso manto di copertura in coppi. Pavimenti e pavimentazioni Pianelle di cotto a posa sfalsata. Elementi decorativi L'altare occupa la parete di testa opposta all'ingresso della navata maggiore; una scultura è posta all'interno di una cornice a tutto sesto, coronata da una sorta di cappello piramidale dalla sagoma rastremata mediante volute, sostenuto da mensole con cherubini. Statue di cherubini anche sulle volute. Affreschi con intenti illusori di partiti architettonici ai due lati completano la composizione. Impianto strutturale La struttura è in muratura portante di pietrame misto a prevalenza di conci di pietra arrotondata. A sostegno delle due falde il sistema di capriate sormontate da tavolato ligneo; la capriata convoglia le forze verticalmente sulla muratura di spina traforata da archi e su quella d'ambito. La navata minore ha struttura di puntoni compresa tra il muro di spina e quello d'ambito. Il sistema di copertura nel suo complesso non risulta spingente. Gli archi a tutto sesto esercitano invece spinte verso le opposte pareti, a essi perpendicolari. Scale Un'alzata dall'esterno all'interno della chiesa. Altare su pedana elevata di un gradino.
- Fano Adriano (TE)