Eretta tra il 1886 e il 1887 all’incrocio di tre strade e orientata a nord, la piccola chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice è costituita da un’aula ottagonale e da un breve presbiterio rettangolare, concluso dall’abside poligonale. La facciata lineare presenta un portale architravato, una finestra rettangolare sdraiata sul lato destro e una lunetta sommitale; gli altri sette prospetti sono simili a quello anteriore, alternativamente ciechi e forati da una finestra a lunetta; altre due lunette si aprono sulle pareti laterali del presbiterio, mentre l’abside è cieca. Un campaniletto a parallelepipedo con copertura ottagonale imbutiforme si eleva sopra uno degli spioventi, posto per angolo a sinistra della facciata: la cella, rientrante rispetto alla base, è caratterizzata da quattro monofore centinate delimitate da coppie di pilastri; una fascia modanata la raccorda al tiburio. All’interno l’arco santo a pieno centro raccorda l’aula ottagonale al breve presbiterio, elevato di due gradini e caratterizzato da due nicchie architravate simmetriche sulle pareti laterali. Il cornicione marcapiano modanato corre lungo l’intero perimetro della chiesetta; quattro degli otto spicchi della volta sono ornati da tempere di Giuseppe Tarter del 1951. Preesistenze La struttura della chiesa precede di qualche anno la costruzione del piccolo campanile. Pianta Aula a pianta ottagonale; breve presbiterio a pianta rettangolare con asse maggiore trasversale, concluso da abside poligonale. Prospetti Facciata dal profilo rettangolare con portale architravato, finestra rettangolare sdraiata sul lato destro e lunetta sommitale. Gli altri sette prospetti dell’aula sono simili a quello anteriore, alternativamente ciechi e forati da una finestra a lunetta; altre due lunette si aprono sulle pareti laterali del piccolo presbiterio rettangolare. Abside poligonale cieca; finiture a intonaco tinteggiato. Campanile Struttura quadrangolare ancorata ad uno degli spioventi dell'aula, posta per angolo a sinistra della facciata; cella rientrante rispetto alla base, caratterizzata da quattro monofore centinate delimitate da coppie di pilastri. Fascia modanata di raccordo con il tiburio ottagonale e copertura ottagonale imbutiforme sormontata da globo e croce apicale. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: volta a otto spicchi nell’aula, volta a botte unghiata nel presbiterio, tre vele nell’abside. Coperture Tetto a più falde, con struttura portante in legno e manto di copertura in lamiera metallica, anche per il campanile. Interni Aula unica ottagonale; l’arco santo a pieno centro sostenuto da due paraste conduce al breve presbiterio, elevato di due gradini e caratterizzato da due nicchie architravate simmetriche sulle pareti laterali. Abside poligonale. Il cornicione marcapiano modanato corre lungo l’intero perimetro della chiesetta; le finiture sono a intonaco tinteggiato, ove non vi siano dipinti murali. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento dell'aula in mattonelle di graniglia; pavimento del presbiterio in lastre di granito. Elementi decorativi Dipinti murali figurati a tempera di Giuseppe Tarter ornano quattro spicchi della volta dell'aula.
- Vallarsa (TN)