La chiesa dello Spirito Santo, sita al centro di Pescara, è stata progettata nel 1955 dall'architetto Marcello Piacentini e successivamente completata dall'archtetto Francesco Speranzini. La facciata richiama le antiche abbazie abruzzesi a coronamento orizzontale. Questa appare divisa in due parti distinte: un basamento in travertino, delimitato in altezza dai due portali laterali, e la parte sovrastante in pietra tufacea giallastra con grande rosone centrale. L'interno, diviso in tre navate, è caratterizzato dall'ampiezza preponderante della navata centrale e dalla semplificazione delle forme e dei volumi, arricchiti dall'utilizzo sapiente dei materiali. Parte integrante del manufatto architettonico sono le opere dell'artista Guido Veroi, in particolare il grande mosaico su fondo oro posto nella parete di fondo del presbiterio trapezoidale. A destra la chiesa è collegata ai locali parrocchiali distribuiti intorno ad un quadriportico. Facciata La facciata richiama le antiche abbazie abruzzesi a coronamento orizzontale. Questa appare divisa in due parti distinte: un basamento in travertino, disposto a formare fasce orizzontali e delimitato in altezza dai due portali laterali, e la parte sovrastante, interamente rivestita da pietre tufacee giallastre, che girano di lato fino ad innestarsi con i mattoni faccia a vista dei prospetti laterali della chiesa. Sul portale centrale un archivolto in travertino sovrasta l'entrata, mentre più in alto predomina un grande rosone in ceramica. Al di sopra dei due portali laterali sono posti due stemmi vescovili in ceramica. La facciata è chiusa superiormente da un coronamento in travertino e lateralmente dalle due ali minori rivestite in mattoni rossi faccia a vista. Pianta La pianta è divisa in tre navate da grandi pilastri quadrangolari in marmo rosso di Francia. La navata centrale è molto più ampia delle laterali e termina con una gradinata che conduce al presbiterio di pianta trapezoidale. Sulle pareti laterali del prebiterio si affacciano due piccoli balconcini con balaustra in legno. L'altare è illuminato da un fascio di luce proveniente da un'apertura circolare, ricavata nella copertura piana, e dalle sette vetrate sommitali delle pareti laterali. L'illuminazione policroma della navata centrale avviene attraverso le dieci vetrate istoriate che ne caratterizzano le pareti laterali, mentre le due navate minori restano nella penombra. Fondazioni Fondazioni in cemento armato. Struttura Struttura portante in travi e pilastri di cemento armato. Coperture La copertura è piana e all'interno la struttura in travi di legno accoppiate è lasciata a vista. Il presbiterio è chiuso da travi di legno disposte diagonalmente e sagomate in modo da convergere nell'apertura circolare che sovrasta l'altare. Pavimenti e pavimentazioni Il pavimento è in marmo policromo intarsiato con figure geometriche. La pavimentazione del presbiterio è in marmo bianco, mentre le alzate dei gradini sono in marmo rosso di Francia. In fondo alla navata centrale, ai piedi del presbiterio, vi è lo stemma vescovile in marmi policromi. Elementi decorativi Le pareti laterali delle navate minori e del presbiterio sono in marmo giallo Siena fino ad una certa altezza, mentre le pareti della navata principale sono rivestite di un materiale sintetico di colore rosso avorio, applicato sull'intonaco bianco. Il presbiterio è arricchito dal grande mosaico della Pentecoste articolato su tre piani sovrastanti su fondo oro. Ad opera dell'artista Guido Veroi sono anche i pannelli in maiolica della Via Crucis, i mosaici minori e le dieci vetrate istoriate raffiguranti il Vecchio e il Nuovo testamento.
P. Spirito S. - Pescara (PE)