orientata secondo lo schema liturgico la parrocchiale presenta una facciata molto semplice nelle sue linee architettoniche. Quattro lesene in muratura reggono una prima trabeazione sopra la quale si imposta un timpano triangolare composto solo dei due lati inclinati e mancante di quello di base. Il settore centrale della facciata presenta un portale in serizzo rosso sormontato da timpano curvilineo spezzato che accoglie al centro un elemento decorativo recante la data 1824. Internamente la chiesa presenta una pianta a tre navate in cinque campate, separate tra loro da colonne monolitiche in marmo di Zandobbio che con base e capitello reggono una trabeazione orizzontale continua, dotata di un cornicione non praticabile al di sopra del quale si imposta la volta a botte che copre la navata centrale. Il presbiterio prosegue con la stessa ampiezza della navata ed è coperto con volta a botte e si conclude nel coro coperto col solito catino. Il campanile è tutto in pietra della valle, artificiosamente stilata. Il concerto di cinque campane in sol mg. della ditta Angelo Ottolina fu consacrato dal vescovo Bernareggi il 14 marzo del 1953 Preesistenze un primo edificio fu eretto in loco nei primi anni dell'ottocento probabilmente come cappella privata della famiglia Zanchi. L'edificio era intitolato a S. Maria degli Zanchi. Impianto strutturale edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta la chiesa con tre navate suddivise in cinque campate presenta una pianta rettangolare, il presbiterio sopraelevato di tre gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude nel coro con pianta semicircolare. Elementi decorativi l'edificio presenta al suo interno una pulita veste neoclassica, articolato in tre navate da otto colonne monolitiche in marmo di Zandobbio. Il presbiterio, in rilievo di tre gradini in marmo rosa venato, presenta una balaustra di pregevole fattura dotata di finissimi ed eleganti pilastrini con corpetto centrale a mandorla ben modellato realizzato in marmo rosa del Garda. Degni di nota sono l'altare in marmo nero con specchiature policrome e la vasca del fonte battesimale in marmo rosso venato, proveniente dalla vecchia parrocchiale di Ponte S. Pietro.
V. Dossello - Albino (BG)