1146 - 1151 (edificazione originaria preesistenza) L'attuale edificio sorge sul sito dove, secondo il cronista del Chronicon Casauriense Giovanni di Berardo, l'abate Oldrio fece edificare, tra il 1146 e il 1151, una chiesa dedicata a Santa Maria, consacrandovi una reliquia di San Clemente, proveniente dall'omonima abbazia. 1620 - 1620 (articolazione barocca dello spazio interno preesistenza) Il 15 maggio del 1620, fu fondata all'interno della chiesa la cappella dell'Annunziata dal barone Diomede Alato. Contestualmente l'interno è stato probabilmente adeguato allo stile barocco (come testimoniato da un'antica fotografia di un altare). 1906 - 1906 (chiusura per motivi di sicurezza preesistenza) Il 5 giugno 1906 il Sindaco, in esecuzione ad un ordine Prefettizio, ingiunse la chiusura immediata della chiesa per salvaguardare la pubblica incolumità. 1915 - 1915 (danneggiamento preesistenza) Il terremoto del 13 gennaio 1915 aggravò la situazione, già in parte compromessa, della chiesa, facendo crollare anche una porzione della volta. 1918 - 1918 (demolizione preesistenza) La chiesa originaria fu demolita nel 1918. Non fu presa in considerazione l'ipotesi di restaurarla o di recuperare le preesistenze più pregevoli come il portale o l'altare del SS. Crocifisso. 1925 - 1926 (ricostruzione intero bene) La chiesa fu ricostruita tra il 5 luglio del 1925 e il 4 luglio del 1926, giorno in cui fu aperta al culto, su progetto degli ing. Raffaello Giovannetti e Carlo Manetta. 1938 - 1938 (riparazione copertura) Nel 1938, a poco più di dieci anni dalla fine dei lavori di ricostruzione, fu necessario riparare la copertura. 1949 - 1950 (apparato decorativo interno) Tra il 1949 e il 1950, furono realizzati l'altare maggiore ed i due altari laterali posti nelle ultime cappelle in fondo alle navate. Sempre nel 1949 fu realizzato l'affresco dell'abside, opera di Padre Giovanni Lerario. 1960 - 1960 (restauro e completamento intero bene) Nel 1960 l'arch. Carlo Pivi ricevette l'incarico di riparare alcune lesioni. Inoltre, aggiunse in facciata i due archi ciechi laterali, sacrificando una fila di gallerie cieche, e sostituì la torre campanaria del 1925. Non furono realizzati, invece, il protiro presso l'ingresso principale e la cuspide a coronamento del campanile, previsti nel progetto. 1974 - 1978 (consolidamento intero bene) In seguito allo scoperchiamento della chiesa, tra il 1974 e il 1978, si provvide alla ricostruzione del tetto e del pavimento, nonché al consolidamento esterno della navata sinistra. 1978 - 1980 (rifacimento interno) Tra il 1978 e il 1980, su progetto dell'ing. Ottorino Mariani e del geom. Donato Mucci, si è proceduto al rifacimento dell'interno della chiesa, danneggiato dalle infiltrazioni d'acqua piovana degli anni precedenti. Nel corso dei lavori fu anche ristrutturata liturgicamente la chiesa. 1999 - 1999 (chiusura per motivi di sicurezza intero bene) In seguito al terremoto del 1997, nuove lesioni interessarono l'area tra la navata centrale e quella di sinistra. Con ordinanza comunale la chiesa fu chiusa per motivi di sicurezza. 2000 - 2002 (consolidamento e restauro intero bene) Nel 2000 furono avviati nuovi lavori di consolidamento, affidati all'arch. Pasquale Favara, e completati nel 2002. I lavori furono preceduti da uno studio geologico e geotecnico del terreno su cui sorge la chiesa e interessarono anche il pavimento, il tetto e le facciate.
P. Trento - Alanno (PE)