Diocesi di Terni
In stile romanico a navata unica, la chiesa di San Cristoforo presenta il tetto a capanna come molti edifici religiosi dei secoli XII e XIII della vicina Valnerina. Come nella chiesa di Sant'Alò anche in questo caso furono riutilizzati molti i materiali di spolio provenienti da edifici più antichi. Gli scavi condotti nel secondo dopoguerra in occasione del restauro, infatti, portarono alla luce frammenti di sculture, di steli e di elementi architettonici risalenti ai primi secoli dopo Cristo: in particolare una medusa, una lapide pagana e una stele, murate sulla parete esterna dell'edificio. Come ricorda una lapide sul fianco destro, la chiesa è legata alla memoria del soggiorno di San Francesco a Terni. Si racconta, infatti, che nel vicino vico dei Banderari (oggi scomparso), San Francesco avesse predicato e compiuto due miracoli. I numerosi restauri nel corso degli anni hanno alterato profondamente la struttura muraria originale come dimostrano le vistose stilature in cemento, le due finestrelle simmetriche o l'arcosolio sovrastante il portale d'ingresso a conci levigatissimi e rigorosamente regolari. All'interno della chiesa sono conservati alcuni affreschi frammentari appartenenti a più cicli, databili dal XIV al XV secolo, malamente restaurati e in cattivo stato di conservazione, una tela ad olio seicentesca raffigurante il Battesimo di Cristo della Bottega del Troppa ed una acquasantiera in pietra scolpita del Cinquecento. Nel catino absidale, infine, sono rappresentati in alto i santissimi Sebastiano, Cristoforo e Giovanni Battista e in basso una Madonna in trono col Bambino tra i Santi.
Descrizione e/o foto tratte da www.anticaviaflaminia.it
V. F. Angeloni 7 - Terni (TR)
