La chiesa di Madonna Bianca si colloca all'interno dell'omonimo quartiere di Trento, in un contesto di edilizia popolare caratterizzato dalla presenza di alti condomini chiamati "le torri", sorti tra il 1972 e il 1975 su progetto degli architetti Efrem Ferrari e Marcello Armani e dell'ingegnere Luciano Perini. A questi ultimi spetta anche il progetto della chiesa, che fu edificata tra il 1974 e il 1976. L'edificio, a pianta quadrata, è quasi interamente interrato e il suo volume è apprezzabile solo grazie all'emergere della copertura, un tetto a quattro falde a superficie anticlastica, con struttura in acciaio cor-ten. La muratura è a vista soltanto in corrispondenza dell'accesso alla chiesa, situato nell'angolo sud-est. L'interno, ad aula unica, è organizzato in una platea digradante verso il presbiterio, posto nell'angolo nord-ovest. Pianta Pianta quadrata. Prospetti I prospetti dell'edificio sono quasi interamente interrati; lungo il perimetro rimangono a vista soltanto le vetrate. In corrispondenza dell'accesso alla chiesa, situato sull'angolo sud-est, emerge parte della muratura, rivestita in lastre di pietra calcarea bianca e rossa in corsi orizzontali. Struttura Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: soffitto a quattro falde con superficie anticlastica, in cemento armato. Coperture Tetto a quattro falde a superficie anticlastica con struttura in acciaio cor-ten e manto di copertura in lamiera metallica. Interni Interno ad aula unica, organizzato in una platea digradante verso il presbiterio, posto nell'angolo nord-ovest e rialzato su due gradini. La luce naturale filtra attraverso le vetrate perimetrali e attraverso i lucernari posizionati lungo la struttura portante della volta. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento in pvc.
V. Bettini - Trento (TN)
