La Chiesa di Maria Santissima Annunziata domina con la sua ricca e complessa facciata laterale l'intera Piazza della Vittoria. Questa imponente facciata rende infatti contemporaneamente visibili tutte le stratificazioni che nel corso degli anni si sono succedute sul monumento offrendocene una lettura unitaria ed emozionante. Sullo stesso testo murario sono infatti visibili i resti di una chiesetta bizantina, scoperti nel 1895 durante alcuni restauri condotti dall'architetto Barone Filippo Bacile, il transetto della Cattedrale medievale e la parte seicentesca con addossato il campanile. Il corpo del transetto, arricchito e impreziosito da una finestra monofora in asse con un rosone finemente lavorato, è scandito da archetti pensili collegati tra loro da sottili colonne; è suddiviso in tre livelli da cornici lavorate a nido d'ape che limitano in alto l'andamento a tetto di questo corpo. Sullo stesso paramento murario si trova poi il robusto portale fatto costruire nel 1594 dal vescovo Camillo Borghese ed il campanile ricostruito dopo i danneggiamenti subiti ad opera degli assedi turchi del 1537 e del 1573. Allo stesso modo si presenta la facciata principale, rozzamente ricostruita dopo gli eventi, e priva delle decorazioni originarie. Pianta L'impianto planimetrico è a croce latina ad unica navata con transetto e tre absidi di cui quella centrale di dimensione maggiore. La navata centrale si articola in quattro campate e contiene i due ingressi: quello principale lungo l'asse longitudinale per l'accesso da via Barberini e quello secondario pe l'accesso da Piazza della Vittoria. Struttura Le murature portanti sono in pietra locale di elevato spessore ulteriormente rinforzate e controventate da semicolonne addossate alle pareti interne. Coperture La navata principale è coperta da una volta a botte lunettata sostenuta oltre che dalle murature perimetrali da semicolonne in pietra leccese. Il presbiterio ha invece una copertura con capriate in legno. Pavimenti e pavimentazioni I pavimenti della navata principale sono in mosaico con motivi geometrici mentre i pavimenti della zona del presbiterio sono in marmo
P. Vescovado - Castro (LE)
