L' edificio occupa un intero isolato del caratteristico impianto urbanistico di Belpasso, suddiviso da strade rette che si intersecano ortogonalmente, secondo la tipologia detta "ippodamea". A causa del dislivello del terreno l'edificio è stato posto su un podio rialzato che è collegato col piano stradale da una scalinata che ne aumenta la monumentalità. La fabbrica è di fondazione tardo-barocca, ma il lungo periodo intercorso per la sua costruzione ha introdotto caratteri stilicisti posteriori in buona parte delle decorazioni interne. Su tutto l'edificio spicca il possente campanile, che ospita una delle campane più grandi d'Italia. Facciata rettangolare ad un ordine tripartito, con frontone sommitale nel partito centrale e torre campanaria nel partito laterale sinistro. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale, secondo una planimetria basilicare a tre navate. Volumetria prismatica a base rettangolare. Planimetria La chiesa è impostata su una planimetria basilicale a tre navate, secondo una tipologia che, per secoli, è stata utilizzata per le chiese più importanti. È molto probabile, però, che il progetto originario prevedesse una navata unica, visto che le navate laterali furono realizzate solamente in epoca abbastanza recente. Le tre navate si concludono con altrettanti absidi. La parte centrale ospita il coro e l'altare dedicato alla Immacolata Concezione, l'abside sinistro ospita l'altare del SS. Sacramento, mentre a destra si trova la cappella di Santa Lucia, con la cameretta che custodisce il simulacro e le reliquie della Santa. Lungo la navata sinistra, quasi a costituire una sorta di transetto asimmetrico si trova la cappella del SS. Crocifisso. Interni Malgrado il lunghissimo periodo intercorso tra l'inizio dei lavori di costruzione e il loro effettivo termine, gli interni della chiesa raggiungono un grado di omogeneità notevole, permettendo una lettura unitaria dell'edificio. L'apparato decorativo interno, infatti, nonostante l'inserimento di ornamenti di gusto neoclassico ed eclettico, rispecchiano nel loro insieme il gusto tardo-barocco dell'epoca dell'inizio della costruzione. Di notevole interesse, quindi, risultano le tante opere d'arte contenute all'interno della chiesa che variano dalle più antiche, che risalgono alla vecchia chiesa madre di Malpasso, per arrivare alle più recenti, che mostrano, insieme alla loro valenza culturale anche l'incrollabile fede dei Belpassesi, nonostante la loro città nei secoli sia stata fatalmente offesa da diversi disastri naturali. Tra le opere d'arte, si distinguono, oltre ad alcune tele, sia il coro ligneo capitolare, che il magnifico crocifisso del XVII secolo. Prospetti L'imponente facciata si eleva dall'alto podio con delle linee semplici ma possenti, che vengono sottolineate dall'apparato decorativo in pietra lavica, che risalta sul fondo chiaro dell'intonaco. Suddivisa in tre fasce, la parte centrale dovrebbe essere la più antica, in quanto risalente, nelle sue linee generali, all'epoca in cui l'edificio era ancora ad una sola navata. Le due parti laterali, invece, quasi certamente sono più tarde, perchè innalzate solo in seguito alla decisione di ampliare l'edificio con la realizzazione delle navate laterali. Partendo dal fatto che, in origine, la chiesa fosse stata prevista ad una sola navata, è possibile, quindi, comprendere il perchè di alcune evidenti spoporzioni compositive riscontrabili sia nelle due parti laterali della facciata, che nella planimetria dell'edificio. Campanile E' assai probabile che fosse previsto un altro campanile simmetrico a quello esistente, ma il progetto iniziale quasi sicuramente dovette essere abbandonato per motivi di carattere economico. L'alta e possente torre campanaria accoglie al suo interno diverse campane, tra cui, dal 1815, il famoso "campanone". Impianto strutturale L'edificio è realizzato con muratura portante in blocchi di pietra lavica e malta. Le tre navate sono coperte da volte reali.
P. Duomo - Belpasso (CT)