Chiesa di Regina Pacis

Pl. Ercolano Marini, 1 - Matelica Vedi la mappa

Informazioni

Il progetto architettonico della chiesa ruota intorno alla centralità nella vita spirituale del fedele della figura del Cristo crocifisso che incarna l'uomo e il mistero dell'uomo allo stesso tempo. L'edificio, sia in pianta che in alzato, convoglia le sue linee direttrici verso l'altare e la statua del crocifisso soprastante. La disposizione planimetrica è a ventaglio con panche per l'assemblea disposte a semicerchi concentrici. Il piano della copertura e il piano del pavimento divergono in maniera tale che l'altezza della chiesa aumenti procedendo dall'ingresso verso il presbiterio, luogo verso il quale, quindi, il fedele è naturalmente spinto da una lieve discesa. Tipologia di pianta e copertura a parte, l'architetto Piero Sampaolesi insieme a Stefano Sampaolesi ripete gli stilemi già utilizzati nella chiesa della Beata Vergine della Misericordia nel 1965 a Fabriano. Anche qui la corrispondenzala fra esterno e interno è data dalla struttura in cemento armato quasi sempre visibile e dai tamponamenti rivestiti in mattoni faccia a vista su entrambi i lati. L'andamento orizzontale e semplice del prospetto principale coperto a capanna trova la sua emergenza nel campanile posto in corrispondenza dell'altare. Il campanile è in cemento armato lasciato a vista e ospita 3 campane. Coperture La struttura della copertura della chiesa è in travi di legno lamellare e tavolato a vista. All'esterno è rivestita da lastre metalliche. Elementi decorativi Il portone di ingresso in bronzo e legno è decorato dalle sculture di Paolo Annibali che ritraggono i volti di personaggi che si sono distinti nella lotta per la pace: Martin Luther King, Edith Stein, Vescovo Oscar Romero, Mahatma Gandhi, Madre Teresa e Giovanni XXIII.

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Pl. Ercolano Marini, 1 - Matelica (MC)

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