La chiesa di Sant'Alessandro, eretta probabilmente nel corso del XIII secolo sul luogo ove secondo la tradizione, era sorta la chiesa costruita dai Martiri Anauniesi nella seconda metà del IV secolo, viene ricordata dalle fonti solo a partire dalla visita clesiana del 1537; all'epoca la chiesa risulta in stato di forte degrado e mancante di arredi liturgici. Nel corso dei secoli non subisce sostanziali modifiche e questo permette di coglierne l'aspetto originario, viziato però da un pesante intervento di restauro occorso a fine XIX secolo. L'ultima campagna di restauri risale al 1972. La facciata, a spioventi, presenta in posizione centrale, affiancato da due finestre rettangolari sdraiate e inferriate, il portale lapideo d'ingresso, dotato di piedritti desinenti in mensole a sostegno dell'architrave. Al di sopra di questo è presente un oculo strombato. Una zoccolatura in pietrame percorre il prospetto. La fiancata sinistra è percorsa da uno zoccolo e presenta una feritoia a livello del presbiterio; il fianco destro è aperto da due finestre a tutto sesto, strombate. Il prospetto posteriore rivela il profilo semicircolare dell'abside. L'interno rivela una navata unica, non suddivisa in campate, coperta da una soffittatura lignea. La zona presbiteriale è definita dalla presenza di una pedana lignea ed è conclusa da un'abside semicircolare, coperta da una volta a catino. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato sulla volta absidale, in muratura in pietrame a vista lungo le pareti. La facciata presenta un apparato decorativo ad affresco avente carattere figurativo; un riquadro affrescato, in condizione di deperimento, è presente sulla parete interna destra; un secondo riquadro affrescato, avente carattere figurativo è situato presso la parete laterale sinistra interna. Pianta Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside semicircolare. Facciata La facciata, a spioventi, presenta in posizione centrale, affiancato da due finestre rettangolari sdraiate e inferriate, il portale lapideo d'ingresso, dotato di piedritti desinenti in mensole a sostegno dell'architrave. Al di sopra di questo è presente un oculo strombato. Una zoccolatura in pietrame percorre il prospetto; le finiture sono ad intonaco rustico tinteggiato, deteriorato in alcune porzioni. Prospetti La fiancata sinistra è percorsa da uno zoccolo e presenta una feritoia a livello del presbiterio; il fianco destro è aperto da due finestre a tutto sesto, strombate. Il prospetto posteriore rivela il profilo semicircolare dell'abside. Le finiture sono ad intonaco rustico tinteggiato. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: soffittatura mediante tavolato ligneo sopra la navata, catino absidale in muratura. Coperture Copertura a due spioventi sulla navata e sul presbiterio, a una falda semicircolare sopra l'abside. Struttura portante lignea, manto di copertura in scandole di larice. Interni L'interno rivela una navata unica, non suddivisa in campate, coperta da una soffittatura lignea. La zona presbiteriale è definita dalla presenza di una pedana lignea ed è conclusa da un'abside semicircolare, coperta da una volta a catino. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato sulla volta absidale, in muratura in pietrame a vista lungo le pareti. Pavimenti e pavimentazioni L'interno presenta una pavimentazione in battuto di calce. Elementi decorativi La facciata presenta un apparato decorativo ad affresco avente carattere figurativo; un riquadro affrescato, in condizione di deperimento, è presente sulla parete interna destra; un secondo riquadro affrescato, avente carattere figurativo è situato presso la parete laterale sinistra interna.
- Sanzeno (TN)