La chiesa di S. Andrea venne sicuramente fondata prima del 1160, come attesta un documento dell'epoca. Ricostruita in forme rinascimentali nel corso del XV sec., nel 1870 le venne dato l'aspetto neoclassico attuale. Si presenta con facciata rivolta ad occidente, aula unica terminante con presbiterio a pianta quadrata e abside semicircolare. Soffittatura a botte lungo l'aula e a cupola sopra il presbiterio. Manto di copertura a doppia falda in coppi. Pavimentazione in piastrelle dai motivi geometrici in graniglia di cemento. In uno dei due altari di destra è conservata una pala del Miolato raffigurante i SS. Andrea e Barnaba. Il Cristo nel catino absidale è opera del pittore Giuseppe Resi (1904-1974). Pianta Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di tre gradini e di larghezza ridotta rispetto l’aula, concluso da un’abside emergente a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, due per lato, con struttura emergente all’esterno, ospitanti altrettanti altari minori: gli altari della Madonna Addolorata e dell’Addolorata, sul lato settentrionale, l’altare dedicato ai SS. Andrea e Barnaba e l’altare di S. Giuseppe sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea, è raggiungibile dal sagrato antistante risalendo due ampi gradini esterni; lungo il fianco meridionale della navata è presente l’ingresso laterale, anch’esso dotato di bussola in legno. A partire dal fianco meridionale del presbiterio si sviluppa ortogonalmente all’asse maggiore della chiesa l’ambiente della sacrestia, accessibile dall’abside, e collegata all’adiacente casa canonica ed i locale che completano verso sud il complesso parrocchiale. A questi è addossata la torre campanaria, che si eleva distanziata dalla chiesa sul lato meridionale dell’aula. Facciata Facciata a capanna rivolta ad occidente. Due coppie di paraste di ordine corinzio, reggenti la trabeazione su cui si imposta il frontone e poggianti su un'alta zoccolatura in pietra rosa locale, incorniciano il portale rettangolare in pietra bianca della Lessinia, sormontato da un piccolo frontone. Tra parasta e parasta, due nicchie ospitano le statue dei copatroni della chiesa, S. Andrea e S. Barnaba. Sul vertice sommitale dello spiovente e su quelli laterali, infissi in supporti litici, campeggiano tre croce di ferro. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, con prevalenza di conci di pietra calcarea locale. È presente un tirante metallico trasversale di collegamento tra le murature d’ambito della navata, in corrispondenza dell’arco trionfale. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati. Strutture di orizzontamento e/o voltate La navata è coperta da un’ampia struttura voltata a sezione semiellittica, scandita in cinque campate da sottili costolonature trasversali; le due campate intermedie presentano unghie laterali. Il presbiterio è concluso da una cupola ribassata su pennacchi sferici; al centro della cupola e sulle velette laterali sono presenti dipinti murali a tempera. Il vano absidale è coperto da una semicalotta sferica. Le strutture voltate sono costituite da una controsoffittatura in canniccio intonacato collegato ad una centinatura lignea portante. Coperture La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è realizzata con un sistema di capriate lignee; orditura secondaria costituita da arcarecci e correntini con sovrapposto tavolato ligneo; manto di copertura in coppi di laterizio. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione interna della chiesa è realizzata in piastrelle di cemento con inerti colorati che disegnano motivi geometrici policromi (bianco, rosso e nero) differenziati in ciascuno degli ambienti principali (aula, presbiterio, coro). Il piano del presbiterio è preceduto da tre gradini in pietra calcarea bianca. Prospetti interni L’ambiente interno della chiesa presenta un ampio impianto spaziale, il cui insieme è caratterizzato da un’armonica composizione architettonica e decorativa. I prospetti sono regolati dal ritmo dell’ordine architettonico, scanditi in campate da lesene corinzie con fusto scanalato, sulle quali si imposta l’alta trabeazione modanata che raccorda l’intera composizione. Nelle campate maggiori dei prospetti longitudinali l’ordine inquadra archi a tutto sesto con modanature in rilievo, che introducono le semi-cappelle laterali; le pareti intermedie sono riquadrate da semplici cornici. Il presbiterio è introdotto da un alto arco trionfale a tutto sesto. Il trattamento cromatico delle superfici evidenzia gli elementi modanati in aggetto. Ampie finestrature semicircolari si aprono nelle lunette del registro superiore dei prospetti laterali dell’aula e del presbiterio. Prospetti esterni I prospetti esterni della chiesa, dalla geometria semplice e regolare, sono intonacati e tinteggiati, conclusi da una cornice sottogronda a guscia e movimentati lungo i fianchi longitudinali dalle emergenze delle semi-cappelle laterali e dalle ampie finestrature semicircolari. L’ingresso laterale sul fianco meridionale presenta semplici contorni in pietra bianca. Campanile Torre campanaria separata di qualche metro dalla chiesa. Essa apparteneva all'edificio quattrocentesco. Pianta quadrata. Fusto caratterizzato dalla scansione di tre cornici marcapiano ad intervalli non regolari. Al di sopra della più alta delle tre, nella parete di occidente rivolta verso la piazza, è inserito un orologio. Cella campanaria ad edicola, caratterizzata da quattro monofore a tutto sesto. Copertura a cipolla in metallo terminante con guglia, metallica anch'essa. Sul vertice sommitale campeggia un' esile croce di ferro.
P. Mercato - Badia Calavena (VR)