Chiesa ad aula unica rettangolare, dalla forma planimetrica caratterizzata da numerosi flessi, segno di un processo di crescita edilizia per addizione cellulare. Presenza di un vano di disimpegno comunicante con l’aula centrale mediante tre porte in legno della seconda metà del secolo XX. Facciata con coronamento cuspidato a due spioventi del secolo XVIII, leggermente asimmetrica, ornata da lesene angolari e elementi di trabeazione. Portale di accesso principale in pietra arenaria calcarea recante la data 1732, sormontato da lunetta con ghiera di laterizio, entrambe della seconda metà del secolo XX. Finestra circolare posta in asse con il portale di ingresso con ghiera in mattoni della seconda metà del Novecento di colore rosato. Evidenti tracce murali di un intervento di accrescimento in altezza per sopraelevazione del fronte ascrivibile al secolo XVIII. Fianchi scanditi da otto monofore, sei delle quali del secolo XIV, di forma rettangolare oblunga coronate da arco a sesto acuto, con ampie strombature. Paramenti murari esterni in muratura mista (pietra e mattoni) lasciati a faccia a vista. Presenza sul fianco ovest di lacerti dell’originario intonaco. Sul fianco Ovest tracce edilizie di strutture edilizie medioevali, forse appartenenti ad una struttura difensiva a torre. Pareti interne intonacate, coloritura superficiale a calce bianca. Altare della seconda metà del secolo XX, in pietra di travertino in forme neomedioevali. Pavimentazione interna a sestino di cotto con posa a “spina di pesce della seconda metà del secolo XX. Presenza sulle pareti laterali di numerose lapidi in marmo dei secoli XVI-XIX, di una acquasantiera in pietra calcarea senza incisione del secolo XVI e di una acquasantiera in pietra calcarea con incisione dei secoli XIV – XV secolo. Copertura a capanna con due falde irregolari. Orditura lignea principale in capriate, orditura secondaria lignea, travicelli lignei, scempiato in mezzane. Le capriate lignee sono nascoste scatolari in pannelli di legno delle seconda metà del secolo XX. Manto di copertura in coppi ed embrici non originari Infissi della seconda metà del Novecento. Pianta Chiesa ad aula unica rettangolare, dalla forma planimetrica caratterizzata da numerosi flessi,.segno di un processo di crescita edilizia per addizione cellulare. Presenza di un vano di disimpegno comunicante con l’aula centrale mediante tre porte in legno della seconda metà del secolo XX. Impianto strutturale L’edificio ha una struttura portante in muratura mista di pietra e laterizio, murata con malta di calce. Preesistenze L’analisi dei paramenti murari rivela che l’edificio ha subito un processo di crescita diacronica su preesistenze edilizie medioevali. Il fianco posto ad ovest, ingloba i resti di una struttura edilizia che aveva uno sviluppo planimetrico quadrangolare. Elementi decorativi Facciata con coronamento cuspidato a due spioventi del secolo XVIII, leggermente asimmetrica, ornata da lesene angolari e elementi di trabeazione. Portale di accesso principale in pietra arenaria calcarea recante la data 1732, sormontato da lunetta con ghiera di laterizio, entrambe della seconda metà del secolo XX. Coperture Copertura a capanna con due falde irregolari. Orditura lignea principale in capriate, orditura secondaria lignea, travicelli lignei, scempiato in mezzane. Manto di copertura in coppi ed embrici non originari Elementi decorativi La presenza all’interno di numerose lapidi marmoree (secoli XVI-XX) dimostra la l’importanza devozionale avuta dalla chiesa nei secoli. Questa vitalità è testimoniata parimenti dalle numerose visite pastorali nei secoli XVI-XVIII.
V. di sant'Antonio - Campiglia Marittima (LI)