La chiesa di Sant'Antonio venne eretta nel centro dell'abitato di Banco, presso Sanzeno, probabilmente nel corso del XIV secolo, epoca a cui risalgono anche gli affreschi interni più antichi; la prima menzione documentata della chiesa è datata infatti 1376. Danneggiata da un incendio e restaurata tra il 1537 ed il 1579, la chiesa venne pesantemente rimaneggiata nel 1922, con il prolungamento della navata a occidente mediante un avancorpo poco armonioso rispetto all'edificio gotico, e decorata da un impianto ad affresco realizzato da Carlo Bonacina nel 1938. La facciata, determinata dal prospetto occidentale dell'avancorpo poligonale, presenta un profilo quadrangolare ed è caratterizzata da un incasso definito da un'arcata a tutto sesto profilata da una cornice, ospitante il portale lapideo d'ingresso, elevato da tre gradini e caratterizzato da piedritti modanati a sostegno di un architrave timpanato. Ai lati del prospetto frontale sono presenti due finestre a profilo mistilineo. Le fiancate rivelano l'aggetto della navata, recante due contrafforti, rispetto all'avancorpo, illuminato da una finestra, e rispetto al presbiterio. La fiancata sinistra presenta un accesso murato ed è caratterizzata dalla presenza della sacrestia, aderente ai volumi della navata, del presbiterio e della torre campanaria. La fiancata destra presenta una finestra a sesto acuto tra i due contrafforti e una finestra lobata presso il presbiterio. Il prospetto posteriore rivela il profilo poligonale dell'abside, marcata da contrafforti angolari e caratterizzata da un oculo presso la parete di fondo. La torre campanaria presenta un fusto quadrangolare aperto da feritoie e recante un quadrante d'orologio su ogni lato. La cella campanaria, delimitata da una cornice lapidea, è caratterizzata da una bifora a tutto sesto dotata di colonnina su ogni lato. Al di sopra di questa si innesta la cuspide a piramide quadrata a doppia pendenza, ricoperta da scandole lignee e coronata da croce apicale. L'interno presenta una navata unica, scandita in tre campate; la prima, determinata dall'ampliamento novecentesco, presenta una volta a botte raccordata ad una volta a catino ed è separata dalle altre da un'arcata trasversale a tutto sesto. La seconda e la terza campata sono scandite da due coppie di pilastri a sezione quadrangolare lungo le pareti laterali, ribattuti da un pilastrino a sezione semicircolare su cui insistono le nervature lapidee della volta reticolare che copre l'ambiente. L'arco santo a sesto acuto, in pietra, sostenuto da piedritti modanati e a sezione mistilinea, introduce all'ambiente del presbiterio, elevato da tre gradini, affacciato ad un locale di servizio sul lato sinistro e coperto da una volta ad ombrello, le cui nervature lapidee poggiano su peducci in pietra distribuiti lungo le pareti. Le pareti della terza campata della navata e quelle del presbiterio recano un impianto decorativo ad affresco avente carattere figurativo. Pianta Avancorpo a pianta poligonale, navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare, concluso da abside poligonale. Facciata La facciata, determinata dal prospetto occidentale dell'avancorpo poligonale, presenta un profilo quadrangolare ed è caratterizzata da un incasso definito da un'arcata a tutto sesto profilata da una cornice, ospitante il portale lapideo d'ingresso, elevato da tre gradini e caratterizzato da piedritti modanati a sostegno di un architrave timpanato. Ai lati del prospetto frontale sono presenti due finestre a profilo mistilineo, inferriate; una zoccolatura precorre i prospetti, le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista. Prospetti Le fiancate rivelano l'aggetto della navata, recante due contrafforti a sezione quadrangolare, rispetto all'avancorpo, illuminato da una finestra a profilo mistilineo per lato, e rispetto al presbiterio. La fiancata sinistra presenta un accesso murato tra i due contrafforti ed è caratterizzata dalla presenza della sacrestia, aderente ai volumi della navata, del presbiterio e della torre campanaria, e culminante a livello di quest'ultima. La fiancata destra presenta una finestra a sesto acuto, inferriata, tra i due contrafforti, e una finestra lobata entro cornice archiacuta presso il presbiterio. Il prospetto posteriore rivela il profilo poligonale dell'abside, marcata da contrafforti angolari a sezione quadrangolare e caratterizzata da un oculo presso la parete di fondo. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato. Campanile La torre campanaria, raccordata alla chiesa mediante il corpo della sacrestia, è situata in posizione nord orientale rispetto ad essa e presenta un fusto quadrangolare aperto da feritoie e recante un quadrante d'orologio su ogni lato. La cella campanaria, delimitata da una cornice lapidea, è caratterizzata da una bifora a tutto sesto dotata di colonnina su ogni lato. Al di sopra di questa si innesta la cuspide a piramide quadrata a doppia pendenza, ricoperta da scandole lignee e coronata da croce apicale. Le finiture sono ad intonaco rustico raso sasso. Un secondo campanile, ligneo, a torretta, emerge dall'incontro delle falde di copertura presso il limite occidentale del corpo della navata originaria; è aperto da una monofora su ogni lato ed è coperto da una cuspide a piramide quadrata rivestita da scandole lignee e coronata da croce apicale. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte raccordata ad una volta a catino presso la prima campata della navata, volta reticolare in muratura sopra le due campate orientali della navata, volta a ombrello in muratura con nervature lapidee sopra il presbiterio e l'abside. Coperture Copertura a più falde convergenti sull'avancorpo e sul presbiterio e l'abside, a due spioventi sulla navata originaria. Struttura portante lignea, manto di copertura in scandole di larice. Interni L'interno presenta una navata unica, scandita in tre campate; la prima, determinata dall'ampliamento novecentesco, presenta una volta a botte raccordata ad una volta a catino ed è separata dalle altre da un'arcata trasversale a tutto sesto. La seconda e la terza campata sono scandite da due coppie di pilastri a sezione quadrangolare lungo le pareti laterali, ribattuti da un pilastrino a sezione semicircolare su cui insistono le nervature lapidee della volta reticolare che copre l'ambiente. L'arco santo a sesto acuto, in pietra, sostenuto da piedritti in conci lapidei modanati e a sezione mistilinea, introduce all'ambiente del presbiterio, elevato da tre gradini, affacciato ad un locale di servizio sul lato sinistro e coperto da una volta ad ombrello, le cui nervature lapidee poggiano su peducci in pietra distribuiti lungo le pareti. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista. Pavimenti e pavimentazioni La prima campata della navata è pavimentata a terrazzo alla veneziana; la seconda e la terza campata della navata, così come il presbiterio, presentano una pavimentazione in quadrotte di pietra calcarea rossa disposte a corsi diagonali. Elementi decorativi Le pareti della terza campata della navata e quelle del presbiterio recano un impianto decorativo ad affresco avente carattere figurativo.
- Sanzeno (TN)